Giuseppe Cederna<br><br>Il grande viaggio

Giuseppe Cederna

Il grande viaggio

Un pellegrinaggio alle sorgenti del Gange

di Giuseppe Cederna e Francesco Niccolini

musiche dal vivo: Nicola Negrini (contrabbasso), Mauro Manzoni (sassofono) e Roberto Cappelli (chitarra, sitar)
Conduce:
Sabato 18 settembre 2004
Strana cronaca di un viaggio. E di altre storie, che portano tutte in India, sull’Himalaya, alla sorgenti del Gange, il fiume sacro della cultura indiana. Ad occhi sgranati, in treno, jeep e a piedi, nel traffico disumano di Delhi e sulle strade di montagna che portano in cima al mondo, ai piedi di una grande diga o al mercato dei mercati, al crematorio dei bambini o sottoterra, ma vivi. E poi l’epica: le storie del Mahabharata raccontate dalle guide indiane o i miti indù, tra un passato remoto infinitamente lontano e un caos assolutamente contemporaneo. E i ricordi di casa, i sogni, tutto quello che scopri e quello che ti manca.
Il grande viaggio è una storia, un racconto in cui si fondono lo stupore del cammino dentro una natura che ancora si manifesta come ignota e miracolosa (le cime, gli dei che le abitano, le acque purificatrici dei fiumi, il trotto di un leopardo), gli incontri straordinari (con nomadi ed eremiti ma anche con i movimenti che si battono contro le grandi dighe e per la conservazione degli equilibri naturali), la riconquista – proprio attraverso il filtro della distanza – di una dolcissima vicinanza al sé più profondo e alle immagini dell’infanzia (i monti della Valtellina, la casa di famiglia, la figura del padre che torna per un simbolico passaggio di testimone).
Giuseppe Cederna, piano, quasi sottovoce, sorridendo, ci accompagna per mano, senza paura delle contraddizioni del viaggio e dei pensieri, degli odori e dei dispiaceri. Fragile, forte, dubbioso, vivissimo, pensando la morte.

Giuseppe Cederna è nato a Roma il 25 giugno 1957. E’ attore di cinema e di teatro. Tra i film ricordiamo Marrakesh Express e Mediterraneo di Gabriele Salvatores, Italia-Germania 4-3 di Andrea Barzini, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, El Alamein di Enzo Monteleone. Tra gli spettacoli teatrali: Amadeus di P. Shaffer con Umberto Orsini, La Febbre di Wallace Shawn, Tacalabala! Il racconto del calcio per la regia di Giorgio Gallione, Cani sotto la pioggia, spettacolo-concerto dedicato a Tom Waits. Lo scorso autunno è apparso nell’ultima serie televisiva di Distretto di Polizia. Da anni collabora con l’inserto “Viaggi” di “La Repubblica”, “I Meridiani”, “L’Espresso” e “Gente Viaggi”.

Francesco Niccolini
(Arezzo, 1965), è autore di testi per il teatro e per la televisione. Tra gli attori più importanti per i quali ha scritto ricordiamo Marco Paolini (Il Milione, Parlamento Chimico, Teatro Civico), Massimo Schuster (Mahabharata), Sandro Lombardi, Antonio Catalano. In questo momento sta lavorando alla ricostruzione della storia di Bagnoli a Napoli. Collabora con la trasmissione di Rai3 “Report” di Milena Gabanelli. Giornalista, scrive per “Avvenimenti” e “Diario”. Tra le sue pubblicazioni Teatro Civico, scritto insieme a Marco Paolini e Andrea Purgatori.