Jamal Ouassini: violino, voce e percussioni
Driss Mouih: percussioni
Omar Ben Lamlih: canto solista e percussioni
Abdesslam Naiti: kanun
Mustafa Bakkali: oud (liuto)
Bruno Zoia: contrabbasso
"La musica é silenzio che si è fatto luce. I suoni di Jamal Ouassini sono come perle brillanti e trasparenti che ci illuminano nel buio della notte, quella notte che stiamo attraversando, lungo le nostre incomprensioni, lungo le nostre solitarie defezioni. Ascoltare questa musica va ben oltre il piacere dei suoni, ci insegna, ci illumina: perché in fondo ci dice che è bello vivere insieme. Poeti, saltimbanchi, giocolieri, musicisti, filosofi e letterati, donne e uomini, raccontateci che è ancora bello vivere insieme! Balliamo, cantiamo su questo tappeto steso dai mille suoni, dalle mille lingue, dai mille canti, in nome di una fratellanza ritrovata!"
Khaled Fouad Allam, Marzo 2006
Il concerto è dedicato al popolo e alle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo.
Sul palco gli artisti iniziano un viaggio musicale attraverso le antiche scuole della musica araba per raggiungere le diverse espressioni musicali dei paesi del Mediterraneo. L'Ensemble riserva una particolare attenzione alla musica del Marocco, proponendo sia una rivisitazione di brani di tradizione popolare sia composizioni originali di J. Ouassini (già direttore della Tangeri Café Orchestra). In questo concerto, ampio spazio si lascia all'improvvisazione, occasione che permette a ciascun esecutore di esplorare ed esporre al pubblico la molteplicità dei linguaggi e degli stili musicali che caratterizzano la tradizione musicale del Mediterraneo.
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