Tra programma e caso. Il nucleo centrale della poetica di Paolo Icaro è la progettualità, il suo lavoro cioè è esplicitazione costante del processo necessario a realizzarlo. L'idea preme verso la scultura possibile, ma le materie utilizzate - fantasmi rigorosi quanto inesatti - impongono le proprie ragioni (in termini di manualità, consistenza, duttilità, scontrosità), così come le impone il caso provocato ad arte. Nella chiesa di San Paolo, l'artista presenta un'installazione appositamente realizzata che evidenzia le tappe che dal progetto pervengono all'opera, dal pensiero conducono alla "rivelazione" del fenomeno.
Il titolo "faredisfarerifarevedere" evidenzia le fasi di questo processo.
Paolo Icaro Chissotti nasce a Torino nel 1936. A partire dal 1958 frequenta lo studio di Umberto Mastroianni e comincia a praticare la scultura. Si sposta quindi a Roma e, dal 1965, a New York, dove crea la serie delle Gabbie (1967) e delle Catene (1967-68) che nelle loro strutture rigide e geometriche rimandano al clima concettuale e minimal che pervade la cultura americana dell'epoca. In sintonia con le poetiche dell'Arte Povera, Icaro comincia quindi a realizzare opere ambientali che coinvolgono il pubblico. Verso la fine degli anni '70, prima del rientro in Italia (con residenza a Milano e studio a Maggianico, vicino a Lecco), si orienta verso il gesso che - solo o combinato con la pietra, il vetro, il legno, il piombo, la carta e modellato in forme organiche naturali, morbide, pure e barocche - diviene per lui materia d'eccellenza, in grado di restituire la tensione ed energia dei volumi. Attualmente vive e lavora a Pesaro.
Inaugurazione: venerdì 19 ore 17.30
La mostra prosegue fino al 12 ottobre 2008 con i seguenti orari:
Dal martedì al venerdì 16.30 - 19.30
Sabato, domenica e festivi 10.00 - 13.00 e 16.30 - 19.30
Lunedì chiuso
Domenica 12 ottobre ore 18.00
Conversazione pubblica con l'artista Paolo Icaro e Mario Bertoni
Ingresso gratuito
Informazioni:
Provincia di Modena - Assessorato alla Cultura
Tel. 059 200 029-032 - fax. 059 200 034
cultura@provincia.modena.it
www.sanpaoloesposizioni.it
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