Paolo Nori<br>legge “La donna di picche” di Aleksandr Puškin

Paolo Nori
legge “La donna di picche” di Aleksandr Puškin

Conduce:
Sabato 18 settembre 2010

Parigi 1834: Hermann, giovane di pochi mezzi e molta ambizione, viene a conoscenza che una vecchissima contessa conosce tre carte sicure per vincere al gioco, indicatele in gioventù da un famoso occultista. Circuita la giovane dama di compagnia della contessa, Liza, Hermann riesce una notte a introdursi nella camera della vecchia. Minaccia e implora invano: la contessa muore di spavento senza aprire bocca. Pochi giorni dopo gli appare il suo spettro, che acconsente a rivelare il segreto delle carte (tre, sette, asso), ma gli impone di sposare Liza. Deciso a vincere, ma senza obbedire alla seconda richiesta della contessa, Hermann gioca e vince due volte. La terza, al posto dell'asso esce la donna di picche…

Considerato il capolavoro della prosa di Puškin, La donna di picche verrà letto nella traduzione italiana di Paolo Nori (in: Aleksandr Puškin, Umili prose, Feltrinelli 2006).

Paolo Nori è nato a Parma, nel 1963. Ha lavorato in Algeria, Iraq e Francia prima di dedicarsi alla traduzione (dal russo) e alla scrittura. Le cose non sono le cose (Fernandel 1999) è il suo primo romanzo, cui segue Bassotuba non c’è (DeriveApprodi 1999 e Feltrinelli 2009) che  gli ottiene un successo nazionale. Per Einaudi scrive in rapida successione quattro romanzi: Spinoza (2000), Diavoli (2001), Grandi ustionati (2001), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002). Ne seguiranno altri quattro per Feltrinelli,  Gli Scarti (2003), Pancetta (2004), Noi la farem vendetta (2006), Mi compro una Gilera (2008). Si ricordano, fra gli altri: Pubblici discorsi (Quodlibet 2008) e il recente I malcontenti (Einaudi 2010).  Come traduttore ha curato l'antologia degli scritti di Daniil Charms Disastri (Einaudi), 47 poesie difficili e una facile (Quodlibet) e, per Feltrinelli,  Un eroe dei nostri tempi di Lermontov, Umili prose di Puškin e Anime Morte di Gogol, che gli ha valso il Premio internazionale letterario “Russia-Italia attraverso i Secoli”, nel 2009.