«Avventuriero autentico, in cerca di fortuna, il novergegese Jan Bang è salito alla ribalta per aver coniato i termini “Live Sampling” e “Live Remix” e aver dato vita a una nuova forma di musicalità dove contrappunto, musica sacra, composizione istantanea, jazz, folk, elettronica... si fondono senza pudori né etichette. “La musica è qualcosa che passa in modo semplice e talvolta sono fortunato a catturare e restituire parte della magia che sta accadendo”, dice lo stesso Bang, la cui musica si colloca a metà strada tra improvvisazione e composizione. Artista dall’orecchio sorprendentemente acuto per il sound design, ha contribuito in modo invisibile ma determinante alla realizzazione di alcuni capolavori contemporanei del catalogo Ecm, da “Khmer” di Nils Petter Molvaer ai più recenti “Cartography” di Arve Henriksen e “Last night the moon came…” di Jon Hassell.
Per questa edizione del festivalfilosofia presenterà un line-up originale dedicato proprio alla fortuna, in cui confluiranno tecnica e idee di quest’ultimo ultimo periodo - momento di particolare grazia e creatività, con la contemporanea pubblicazione dell’album da solista “...and Poppies from Kandahar” per la prestigiosa Samadhisound di David Sylvian e la reinvenzione dei celebri Lieder di Robert Schumann commissionatagli dal Goethe-Institut di Dusseldorf. Con lui ci sarà Eivind Aarset, chitarrista norvegese molto apprezzato che negli anni ha elaborato un sound fresco e originale, fatto di atmosfere ora rarefatte e meditative, ora tese e dense d'energia: una cifra stilistica ben riconoscibile che ne fa uno dei più originali e creativi esponenti del Nu-Jazz europeo.»

Luca Vitali