Di: Aterballetto
Coreografie: Eugenio Scigliano
Circondato da una scenografia essenziale, ma chiaramente simbolica, dominata da un grande specchio, su musiche settecentesche accuratamente selezionate per rimandare ai ritmi del periodo e valorizzare l’intricato scambio tra alto e basso tipico di quella cultura, il Casanova di Scigliano diventa emblema di una leggerezza del vivere al bordo del precipizio, tratteggiato attraverso episodi cardine tratti dalla sua vita e trasformati dalla interpretazione coreografica. Il gioco della seduzione, come le modalità della vita cavalleresca - tra gioco d’azzardo, duelli e cerimoniali aristocratici - sono spunti per inventare situazioni teatrali leggibili e spettacolari, ma anche letture amare e disincantate di una solitudine esistenziale nella quale è facile anche oggi ritrovarsi.
Una prima traccia drammaturgia immagina un inizio con il protagonista Casanova davanti al grande specchio sul fondale che ci introduce nel mondo più intimo del personaggio, solo con la propria immagine, carico di ricordi di una vita colma di avventure quanto di amarezze.
Su questa linea di ricordi si sviluppano le sequenze del balletto, con alcuni momenti descrittivi ed altri astratti, costruendo emozioni ed atmosfere con un linguaggio coreografico contemporaneo.
Questo susseguirsi serrato di sequenze sfocerà in un epilogo che riporterà all’immagine iniziale, ma moltiplicata, con tanti Casanova che salutano con un inchino sempre riflesso dal grande specchio centrale, un mondo che hanno pensato di sedurre senza riuscire a farne parte.
Aterballetto è la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni liriche. Nata nel 1979, è stata preceduta tra il 1977 ed il 1979 da una prima esperienza denominata Compagnia di Balletto dell’A.T.E.R., un gruppo di danzatori solisti diretti da Vittorio Biagi. Una serie di collaborazioni con coreografi prestigiosi, compositori, scenografi, pittori, attori, hanno consolidato nel tempo le qualità di Aterballetto, che gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale. Dopo Amedeo Amodio, che l’ha diretta per quasi 18 anni, dal 1997 al 2007 la direzione artistica è stata affidata a Mauro Bigonzetti, che ha dato un profilo internazionale alla Compagnia. Dal 2008 Bigonzetti assume il ruolo di Coreografo principale della Compagnia e la Direzione artistica viene affidata a Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale fiorentino, fondatrice e direttore artistico del Balletto di Toscana.
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