“Eccezione come regola” è il titolo di ispirazione patafisica di questo spettacolo. Basta guardare le cose in maniera diversa: la patafisica – “scienza delle soluzioni immaginarie e delle leggi che regolano le eccezioni”, secondo la definizione di Alfred Jarry – ha questo suo metodo rigoroso per spiegare l’assurdità della sorte e la sua infondatezza. Ne sorgono monologhi comici e tragici, corrosivi e surreali, il meglio del ritrovato Paolo Rossi, grande nomade comico, in grado di coniugare teatro classico, intrattenimento circense e dimensione pop.
Paolo Rossi, (Monfalcone, 1953) milanese d'adozione, è un protagonista, da oltre trent'anni, della scena dello spettacolo italiana, dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: dovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall'insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière a Brecht, all'amatissima Commedia dell'Arte.
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