Paolo Villaggio – attore, scrittore e regista – ha creato alcune delle più caratteristiche maschere italiane degli ultimi trent’anni, dal ragionier Ugo Fantozzi all’impiegato Giandomenico Fracchia. Nella sua commedia, sempre tinta di toni paradossali e grotteschi, sono messi in scena alcuni dei più diffusi tic, malcostumi e vizi del carattere italiano, dal servilismo aziendale alla corruzione, dal dispotismo dei capufficio alla morbosità sessuale. Tra i film “fantozziani” si ricordano Fantozzi (1975), Il secondo tragico Fantozzi (1976), Fantozzi contro tutti (1980), Superfantozzi (1986), Fantozzi in paradiso (1993), Fantozzi – Il ritorno (1996). Apprezzato attore dal registro non solo satirico, Villaggio ha anche interpretato ruoli in film d’autore che hanno segnato il cinema italiano, tra i quali basti ricordare Brancaleone alle crociate (di Mario Monicelli, 1970), La voce della luna (di Federico Fellini, 1990), Il segreto del bosco vecchio (di Ermanno Olmi, 1993), Denti (di Gabriele Salvatores, 2000), Questione di cuore (di Francesca Archibugi, 2009). Tra i suoi libri, oltre ai vari titoli della saga fantozziana da cui sono nati i film (l’ultimo è Fantozzi totale, Torino 2009), si ricordano i recenti Storia della libertà di pensiero (Milano 2008), Storie di donne straordinarie (Milano 2009) e Crociera Lo Cost (Milano 2010).
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