C'è chi giura di averlo sentito di notte il Fantasma della Torre di Spilamberto, nei pressi di Modena. C’è chi giura d'averlo sentito piangere e lamentarsi disperatamente.

La sua storia sta scritta sui muri della stanza più alta della Torre e racconta di un mercante, tal Messer Filippo, che arrivò da lontano, forse dalla Spagna, con bauli e mercanzie e sostò a Spilamberto, dove si riposò dai lunghi viaggi facendo commercio di stoffe preziose. Fu così che avvicinò una bella castellana del luogo, della quale si invaghì. Benché ella fosse maritata, le dichiarò il suo amore, il che gli costò la vita, perché venne rinchiuso nella cella della Torre dove, già condannato a morte, scrisse la sua storia sui muri.

Dallo spettacolo si apprende peraltro che anche Spilamberto ha il suo Drago. Assomiglia a un serpente ed il corpo è tutto a righe colorate. C'è chi dice che vivesse nella vecchia fossa del Torrione, c'è chi dice che vivesse tra le canne e i rovi dietro alla Rocca, vicino al Fiume Panaro. Chi lo ha incontrato sostiene che fosse buono e si divertisse solo a spaventare la gente.

I Burattini dell’Ocarina Bianca propongono dal 1993 spettacoli per bambini di tutte le età. Sono burattini tradizionali che animano storie legate alla tradizione modenese e alle favole. Tra di essi non mancano Sandrone e la Pulonia, Fagiolino, Brighella, il Diavolo e la Morte, personaggi molto amati del teatro tradizionale dei burattini emiliani. In ogni spettacolo i burattini cercano il coinvolgimento dei piccoli spettatori catturando la loro attenzione e rendendoli partecipi nello sviluppo delle varie rappresentazioni.

Programma completo

Palazzo dei Musei
Viale Vittorio Veneto, 5
41121 Modena

Dida – laboratorio didattico
Viale Vittorio Veneto, 5
41121 Modena
Tel. +39 059 2033121 – 3115
laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it