Introduce: Alberto Bertoni
In collaborazione con: Raitre
Il più mancino dei tiri, ispirato all’omonimo libro uscito originariamente nel 1995, è uno dei capitoli della grande storia del costume e della politica nazionale che Edmondo Berselli è venuto scrivendo dal suo punto di osservazione di saggista ed editorialista di punta e con l’angolatura del suo inconfondibile sguardo ironico sul mondo.
Riletti a distanza e trasposti nel medium del documentario televisivo, i suoi contributi sembrano valere non solo come testimonianze cruciali su un passato recente del nostro Paese, ma anche come indicazioni delle possibili trasformazioni cui siamo di fronte oggi.
Qui è il calcio con i suoi protagonisti – da Mario Corso a Gianni Agnelli – a profilarsi come metafora della vita, della società e dell’identità nazionale, tra romanticismo e spirito classificatorio, vittorie e sconfitte, passioni e business.
Il documentario ha fatto parte del programma Quel gran pezzo dell’Italia (6 puntate, 2014), prodotto da Raitre, scritto da Marzia Barbieri Berselli, Riccardo Bocca, Romano Frassa, Andrea Quartarone, ispirato agli scritti di Berselli.
Edmondo Berselli (1951-2010) è cresciuto professionalmente nella casa editrice il Mulino, di cui ha diretto la rivista omonima dal 2002 al 2008. Negli ultimi dieci anni della sua vita è stato editorialista di punta per "la Repubblica" e "l'Espresso". E' autore di molti e importanti volumi dedicati all'Italia e alle sue trasformazioni. Tra i suoi libri vanno ricordati Il più mancino dei tiri (1995) e Canzoni. Storie dell'Italia leggera (1999), entrambi per il Mulino; Post-italiani. Cronache di un Paese provvisorio (2003), Venerati Maestri. Operetta immorale sugli intelligenti d'Italia (2006), Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica (2008), Liù. Biografia morale di un cane (2009), tutti pubblicati da Mondadori; L'economia giusta (2010), uscito postumo per Einaudi.
Alberto Bertoni è professore di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Bologna. Critico letterario specialista del Novecento e poeta, ha contribuito a numeroso antologie e pubblicato raccolte. Tra i suoi ultimi lavori si ricordano: Ho visto perdere Varenne (Ferrara 2006); Ricordi di Alzheimer (Ferrara 2008); Il letto vuoto (Torino 2012).
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