Emidio Clementi e Cesare Basile raccontano, tra musica e parole, l’America dagli anni ’60 a oggi, vista dalla strada, quella descritta dalle parole di Walt Whitman, Thoreau e Jack Kerouac, calpestata da Bob Dylan e ancor prima da Woody Guthrie, per portare il proprio messaggio a favore dei diritti civili e dell’antimilitarismo: la critica al sogno americano, filtrata attraverso le conversioni religiose e i tormenti di un uomo “condannato” alla gloria.
Cesare Basile, cantautore e musicista. Dal 1994, anno di pubblicazione del primo album solista La pelle, ha inciso otto album. La sua produzione più recente, Sette pietre per tenere il Diavolo a bada (2011) e Cesare Basile (2013) sono caratterizzati dal recupero della tradizione siciliana, con cui si aggiudica la Targa Tenco per il miglior album in dialetto. Attivo in ambito sociale, è tra i fondatori dell'Arsenale - Federazione Siciliana delle Arti e della Musica.
Emidio Clementi, scrittore, cantante e fondatore dei Massimo Volume con i quali ha pubblicato sei album, tra cui l’ultimo Aspettando i barbari (2013). È autore della raccolta Gara di resistenza (1997), dei romanzi Il tempo di prima (1999), La notte del Pratello (2001), L’ultimo Dio (2004), Matilde e i suoi tre padri (2009) e della raccolta La ragione delle Mani (2012). Attualmente porta in scena due reading musicati, uno tratto dalla sua ultima raccolta e “L’ultimo Dio”, tratto dal romanzo Il primo Dio di Emanuel Carnevali.
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