Aperto per festival - Carpi

Aperto per festival - Carpi

Le aperture straordinarie in occasione del festivalfilosofia
Conduce:
Venerdì 15 settembre 2017
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Luoghi di interesse artistico o culturale e iniziative non incluse in programma osserveranno aperture straordinarie. Siamo lieti di segnalare le più significative al pubblico del festival.

 

Palazzo dei Pio

Piazza Martiri 68
Ingresso libero e gratuito

Tra Piazzale Re Astolfo e Piazza Martiri si colloca il complesso di edifici un tempo residenza dei Pio, risultato dell'aggregazione di numerose torri, rocche e torrioni eretti in epoche diverse, dal 1312 fino al sec. XVII.

L’appartamento nobile, che costituisce la parte più prestigiosa del Museo del Palazzo, apre al pubblico a dicembre 2006. Gli ambienti presentano un nuovo percorso di visita che sviluppa due piani di lettura paralleli e integrati. Da una parte le decorazioni affrescate sui muri delle sale, datate tra la metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, sono opera di Giovanni del Sega e Bernardino Loschi, pittori di corte di Alberto III Pio. Qui sono esposte le opere della collezione museale realizzate dai due pittori e di altro genere, ma relative alla cultura rinascimentale a Carpi.

L’itinerario del Museo della Città sviluppa la storia del territorio carpigiano, della nascita e dello sviluppo della città dall'età del Bronzo al Novecento. Comprende il Salotto Degoli, una sezione tematica sulla cultura contadina e agricola con materiali provenienti dalla Collezione Contini.

Venerdì 15 ore 10.00 – 23.00
Sabato 16 ore 10.00 – 23.00
Domenica 17 ore 10.00 – 20.00


InCarpi

(all'interno di Palazzo Pio)
Piazza Martiri 64
ingresso libero e gratuito

L'ufficio InCarpi, centro unico di promozione e turismo del Comune di Carpi, è collocato nell'area acquisita da Lionello Pio attorno al 1460-70 per creare l'ingresso monumentale al Palazzo. Nel 1911 diventa l'ufficio postale progettato da Artemio Prati con decorazioni liberty che definiscono le funzioni degli sportelli con incisioni a lettere capitali. In alto, entro ghirlande a decori floreali, cartigli che ricordano i nomi di personaggi che si sono distinti nell'innovazione delle telecomunicazioni.

Venerdì 15 ore 10.00 – 18.00
Sabato 16 ore 10.00 – 23.00
Domenica 17 ore 10.00 – 18.00


Il Guerriero del Palazzo

(all'interno di Palazzo Pio)
Piazza Martiri 68
Ingresso libero e gratuito

Il Guerriero del Palazzo è una decorazione del Quattrocento apposta all’ingresso di Palazzo Pio che ha il duplice obiettivo di dichiarare la potenza e il valore militare del signore del Palazzo e di abbellire i muri esterni della residenza signorile.

Venerdì 15 ore 15.00 – 23.00
Sabato 16 ore 15.00 – 23.00
Domenica 17 ore 15.00 – 20.00


Pieve di Santa Maria in Castello

Piazzale Re Astolfo
Ingresso libero e gratuito

Inserita nel circuito europeo degli edifici romanici, è la chiesa più antica della città. Fondata secondo la tradizione dal re longobardo Astolfo nel 752, venne ricostruita in epoca matildica in stile romanico e successivamente modificata da Alberto III Pio nelle attuali forme rinascimentali.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00


Torre della Sagra

Piazzale Re Astolfo
Ingresso libero e gratuito

Dopo il restauro appena concluso, la torre, costruita tra 1217 e 1221 in forme romaniche, è aperta alla visita fino ai quasi cinquanta metri della guglia. La salita, per motivi di sicurezza, è prevista per gruppi di 15 persone.

Venerdì 15 ore 15.00 – 23.00
Sabato 16 ore 15.00 – 23.00
Domenica 17 ore 15.00 – 20.00


Cattedrale dell'Assunta

Piazza Martiri
Ingresso libero e gratuito

La Basilica Cattedrale di Carpi, riaperta lo scorso mese di marzo dopo il restauro a seguito del sisma del 2012, deriva dall'esempio classicheggiante e rinascimentale di San Pietro in Vaticano di Raffaello, come Tempio a pianta basilicale a tre navate con transetto e cupola ed è dedicata a Santa Maria Assunta come si vede anche dalla bella scultura cinquecentesca della facciata. Il modello in legno su cui si basa il progetto viene realizzato da Baldassarre Peruzzi direttamente a Roma. Le fondamenta sono scavate nel 1514 e la costruzione inizia nel 1515. Tanti i momenti di stasi durante i lavori che terminano nel 1680 con le decorazioni degli ornati e delle grandi statue dei Santi Pietro, Paolo, Valeriano, Francesco, Bernardino da Siena e Sebastiano presenti nella facciata barocca. Tra il 1768 e il 1770 viene creata la cupola su disegno di Carlo Lugli. Le decorazioni pittoriche interne sono in stile rinascimentale realizzate da Lelio Rossi coadiuvato da Albano Lugli e Fermo Forti tra il 1873 e il 1893.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 ore 7.30-12.00 e 16.00-19.00.

La chiesa non è visitabile durante le messe che si tengono nei seguenti orari: feriali ore 9.00 e 18.30; sabato ore 9.00 e 18.00, festivi: ore 8.00, 9.30, 10.45,12.00 e 18.00


Ex Campo di Concentramento di Fossoli

Via Remesina esterna – Località Fossoli di Carpi
Ingresso a offerta libera

Il Campo di Fossoli fu costruito nel 1942 come campo di prigionia per i militari dell’esercito Alleato catturati dal Regio esercito Italiano sul fronte africano. Dopo l’8 settembre fu destinato dalla Repubblica sociale italiana a Campo di concentramento per ebrei e per oppositori politici; una parte del campo passò nel marzo sotto la direzione della Gestapo di Verona, mentre l’autorità italiana continuò a controllore il campo per internati civili. (dicembre 1943 – agosto 1944). Nel 1944 divenne il campo nazionale della deportazione dall’Italia da cui transitarono prima di essere destinati ai lager nazisti un terzo dei deportati ebrei , oltre 2700 deportati politici e circa 10.000 lavoratori coatti. Tra loro anche Primo Levi che partì dalla stazione di Carpi con il convoglio del 22 febbraio 1944.

Nel dopoguerra la parte superstite del campo venne utilizzata dalle autorità militari come campo per indesiderabili (1945-1947) e successivamente le sue strutture furono riconvertite ad uso civile dove trovarono asilo gli orfani di don Zeno Saltini (Nomadelfia, 1947 – 1952) e i profughi italiani provenienti dall’Istria (Villaggio san Marco, 1954 – 1970).

Nel 2005 venne recuperata e ricostruita una baracca per destinarla a centro di accoglienza visto il numero sempre crescente di visitatori e ad aula didattica per le tante scolaresche che si recano in visita. (oggi si recano in visita al Campo circa 25.000 all’anno)

Dal 2017 è in atto su tre delle 28 baracche superstiti un intervento di consolidamento delle strutture per permetterne la conservazione e una fruibilità più diretta da parte del pubblico; l’intervento è parte di un progetto complessivo di salvaguardia e valorizzazione del sito storico nel suo complesso in quanto è riconosciuto come un patrimonio unico in Italia per la testimonianza materiale e per la storia che racchiude.

www.fondazionefossoli.org

Sabato 16 e domenica 17 ore 10.00 -19.00


Biblioteca Multimediale “Arturo Loria”

Via Rodolfo Pio 1
Ingresso libero e gratuito

Lo stabilimento “Il Truciolo”, iniziato nel 1902, era la sede della Manifattura Loria (di proprietà del padre dello scrittore Arturo Loria), azienda che si dedicava alla lavorazione e confezione dei cappelli di truciolo. Si tratta di un significativo esempio di architettura industriale, tra i pochissimi superstiti a Carpi. Durante la Prima Guerra Mondiale lo stabile fu utilizzato temporaneamente come ricovero per prigionieri e in seguito venne trasformato in scuola, impiego che continuerà per tutto il ‘900. Dal 2007, dopo una nuova sistemazione degli spazi, è sede della Biblioteca multimediale Arturo Loria.

Venerdì 15 ore 9.00 - 24.00
Sabato 16 ore 9.00 - 24.00
Domenica 17 ore 10.00 - 20.00


Acetaia Comunale

Palazzo Scacchetti - Corso Alberto Pio, 91
Ingresso libero e gratuito

Nel sottotetto del Palazzo Scacchetti è situata l’Acetaia Comunale dove viene prodotto l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, al fine di ricordare un’arte antica di secoli, che ancora oggi vede l’uomo e la natura svolgere un ruolo fondamentale per la sua realizzazione.

Sabato 16 ore 10.00 – 13.30


Palazzo Foresti

Via San Francesco, 20
Ingresso libero e gratuito

Realizzato nel 1892 per Pietro Foresti, il palazzo rappresenta un unicum sia per lo stile neorinascimentale della facciata sia per la ricchezza degli interni, che accolgono la ricca collezione d’arte del proprietario. Pregevolissimi sono la bifora del XV sec., inserita nel cortile, lo scalone monumentale e il “famosissimo” salotto Liberty. Oltre al Palazzo sarà visitabile la collezione dei dipinti dell’800 italiano presente nel Palazzo stesso.

Per informazioni:
tel. 335/8211612
www.palazzoforesti.it

Venerdì 15 ore ore 14.30 – 18.30
Domenica 17 ore 14.30 – 16.00