Attraverso l’ingegneria medica, la sperimentazione e il potenziamento del corpo umano, come cambia la concezione del vivente? Cosa comporta l’estensione del potere tecnologico sulla vita biologica?
Roberto Mordacci è professore di Filosofia morale e Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Lavora nel campo della bioetica, in particolare sulle questioni morali e giuridiche riguardanti le tecnologie di potenziamento umano e l’artificializzazione del vivente. Tra i suoi libri: Rispetto (Milano 2012); Bioetica. La libertà e il corpo nel mondo contemporaneo (Milano 2013); L’etica è per la persona (Milano 2015); Al cinema con il filosofo (Milano 2015).
Ultimo aggiornamento profilo: 2017
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.