Luoghi di interesse artistico o culturale e iniziative non incluse in programma osserveranno aperture straordinarie. Siamo lieti di segnalare le più significative al pubblico del festival.
Per informazioni:
Tel. 059 649255
www.incarpi.info
Piazza Martiri, 68
Ingresso libero e gratuito
Tra Piazzale Re Astolfo e Piazza Martiri si colloca il complesso di edifici un tempo residenza dei Pio, risultato dell'aggregazione di numerose torri, rocche e torrioni eretti in epoche diverse, dal 1312 fino al sec. XVII.
L’appartamento nobile, che costituisce la parte più prestigiosa del Museo del Palazzo, apre al pubblico a dicembre 2006. Gli ambienti presentano un nuovo percorso di visita che sviluppa due piani di lettura paralleli e integrati. Da una parte le decorazioni affrescate sui muri delle sale, datate tra la metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, sono opera di Giovanni del Sega e Bernardino Loschi, pittori di corte di Alberto III Pio. Qui sono esposte le opere della collezione museale realizzate dai due pittori e di altro genere, ma relative alla cultura rinascimentale a Carpi.
L’itinerario del Museo della Città sviluppa la storia del territorio carpigiano, della nascita e dello sviluppo della città dall'età del Bronzo al Novecento. Comprende il Salotto Degoli, una sezione tematica sulla cultura contadina e agricola con materiali provenienti dalla Collezione Contini.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 10.00 – 23.00
Sabato 15 settembre ore 10.00 – 23.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 20.00
(all'interno di Palazzo Pio)
Piazza Martiri, 68
Ingresso libero e gratuito
Il Guerriero del Palazzo è una decorazione del Quattrocento apposta all’ingresso di Palazzo Pio che ha il duplice obiettivo di dichiarare la potenza e il valore militare del signore del Palazzo e di abbellire i muri esterni della residenza signorile.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 15.00 – 23.00
Sabato 15 settembre ore 15.00 – 23.00
Domenica 16 settembre ore 15.00 – 20.00
Piazzale Re Astolfo
Ingresso libero e gratuito
Inserita nel circuito europeo degli edifici romanici, è la chiesa più antica della città. Fondata secondo la tradizione dal re longobardo Astolfo nel 752, venne ricostruita in epoca matildica in stile romanico e successivamente modificata da Alberto III Pio nelle attuali forme rinascimentali.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14, Sabato 15 e Domenica 16 settembre ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00
Piazzale Re Astolfo
Ingresso libero e gratuito
Dopo il restauro appena concluso, la torre, costruita tra 1217 e 1221 in forme romaniche, è aperta alla visita fino ai quasi cinquanta metri della guglia. La salita, per motivi di sicurezza, è prevista per gruppi di 15 persone.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 15.00 – 23.00
Sabato 15 settembre ore 15.00 – 23.00
Domenica 16 settembre ore 15.00 – 20.00
Piazza Martiri
Ingresso libero e gratuito
La Basilica Cattedrale di Carpi, riaperta lo scorso mese di marzo dopo il restauro a seguito del sisma del 2012, deriva dall'esempio classicheggiante e rinascimentale di San Pietro in Vaticano di Raffaello, come Tempio a pianta basilicale a tre navate con transetto e cupola ed è dedicata a Santa Maria Assunta come si vede anche dalla bella scultura cinquecentesca della facciata. Il modello in legno su cui si basa il progetto viene realizzato da Baldassarre Peruzzi direttamente a Roma. Le fondamenta sono scavate nel 1514 e la costruzione inizia nel 1515. Tanti i momenti di stasi durante i lavori che terminano nel 1680 con le decorazioni degli ornati e delle grandi statue dei Santi Pietro, Paolo, Valeriano, Francesco, Bernardino da Siena e Sebastiano presenti nella facciata barocca. Tra il 1768 e il 1770 viene creata la cupola su disegno di Carlo Lugli. Le decorazioni pittoriche interne sono in stile rinascimentale realizzate da Lelio Rossi coadiuvato da Albano Lugli e Fermo Forti tra il 1873 e il 1893.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14, Sabato 15 e Domenica 16 ore 7.30 – 12.00 e 16.00 – 19.00.
La chiesa non è visitabile durante le messe che si tengono nei seguenti orari: feriali ore 9.00 e 18.30; sabato ore 9.00 e 18.00, festivi: ore 8.00, 9.30, 10.45,12.00 e 18.00
Via Rodolfo Pio 1
Ingresso libero e gratuito
Lo stabilimento “Il Truciolo”, iniziato nel 1902, era la sede della Manifattura Loria (di proprietà del padre dello scrittore Arturo Loria), azienda che si dedicava alla lavorazione e confezione dei cappelli di truciolo. Si tratta di un significativo esempio di architettura industriale, tra i pochissimi superstiti a Carpi. Durante la Prima Guerra Mondiale lo stabile fu utilizzato temporaneamente come ricovero per prigionieri e in seguito venne trasformato in scuola, impiego che continuerà per tutto il ‘900. Dal 2007, dopo una nuova sistemazione degli spazi, è sede della Biblioteca multimediale Arturo Loria.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 9.00 – 24.00
Sabato 15 settembre ore 9.00 – 24.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 20.00
(all'interno di Palazzo Pio)
Piazza Martiri, 64
ingresso libero e gratuito
L'ufficio InCarpi, centro unico di promozione e turismo del Comune di Carpi, è collocato nell'area acquisita da Lionello Pio attorno al 1460-70 per creare l'ingresso monumentale al Palazzo. Nel 1911 diventa l'ufficio postale progettato da Artemio Prati con decorazioni liberty che definiscono le funzioni degli sportelli con incisioni a lettere capitali. In alto, entro ghirlande a decori floreali, cartigli che ricordano i nomi di personaggi che si sono distinti nell'innovazione delle telecomunicazioni.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 10.00 – 18.00
Sabato 15 settembre ore 10.00 – 18.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 18.00
Via Remesina Esterna, 32
Ingresso libero e gratuito
A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. I circa 5.000 internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück. Dodici i convogli che si formarono con gli internati di Fossoli, sul primo diretto ad Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di "Se questo e un uomo" e nella poesia "Tramonto a Fossoli".
Fossoli è stato il campo nazionale della deportazione razziale e politica dall'Italia.
Tra il 1945 e il 1947 è campo per "indesiderabili", ovvero un centro di raccolta per profughi stranieri.
Dopo la fine della guerra il Campo è utilizzato a scopo civile.
Dal 1947 al 1952 è occupato dalla comunità dei Piccoli Apostoli di Don Zeno Saltini che a Fossoli danno vita a Nomadelfia.
Dal 1954 alla fine degli anni '60 vi giungono i profughi giuliani e dalmati provenienti dall'Istria e vi fondano il Villaggio San Marco. Di proprietà dello Stato, il Campo dopo il 1970 cade in uno stato di abbandono.
L'apertura a Carpi nel 1973 del Museo Monumento al Deportato spinse il Comune a richiedere l'acquisto dell'area che, nel 1984, venne concessa "a titolo gratuito" grazie ad una legge speciale.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Sabato 15 settembre ore 10.00 – 19.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 19.00
Piazza dei Martiri, 68
Ingresso libero e gratuito
Inaugurato nel 1973, il Museo Monumento al Deportato è una struttura unica nel suo genere, frutto dell'impegno civile di artisti che furono anche testimoni degli avvenimenti che rappresentavano. Già nella metà degli anni '50 l'amministrazione di Carpi, guidata dal primo sindaco Bruno Losi, diede vita a un comitato composto dagli enti locali, dalle comunità ebraiche, dall'ANED (Associazione nazionale ex Deportati) e dalle associazioni combattentistiche, per ricordare i deportati nei lager.
In tale modo si intendeva tradurre il ricordo, ancora vivo nelle superstiti strutture del vicino Campo di Fossoli, in costante monito per il futuro.
Per la progettazione del Museo fu incaricato il gruppo BBPR (Belgioioso, Banfi, Peressutti e Rogers) in collaborazione con Renato Guttuso. A questi architetti la commissione giudicatrice riconobbe il merito di avere operato la scelta antiretorica di esprimere un tema, che dava facilmente adito a ovvie forme di simbolismo, utilizzando un linguaggio rigoroso e alieno da ogni retorica.
Il Museo, posto in una vasta area a piano terra del Palazzo dei Pio, in pieno centro storico, si sviluppa in 13 sale essenziali e sobrie.
Qui sono conservati suggestivi graffiti di alcuni grandi pittori come Picasso, Longoni, Léger, Cagli e Guttuso che hanno commentato a loro modo l'orrore della Deportazione sulle pareti del Museo.
Le teche contengono pochi ma significativi reperti, oggetti e fotografie, ordinati da Lica e Albe Steiner.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 10.00 – 23.00
Sabato 15 settembre ore 10.00 - 23.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 20.00
(all'interno di Palazzo Scacchetti)
Corso Alberto Pio, 91
Ingresso libero e gratuito
Nel sottotetto del Palazzo Scacchetti è situata l’Acetaia Comunale dove viene prodotto l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, al fine di ricordare un’arte antica di secoli, che ancora oggi vede l’uomo e la natura svolgere un ruolo fondamentale per la sua realizzazione.
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Sabato 15 settembre ore 10.00 – 13.30
Via San Francesco, 20
Ingresso libero e gratuito
Realizzato nel 1892 per Pietro Foresti, il palazzo rappresenta un unicum sia per lo stile neorinascimentale della facciata sia per la ricchezza degli interni, che accolgono la ricca collezione d’arte del proprietario. Pregevolissimi sono la bifora del XV sec., inserita nel cortile, lo scalone monumentale e il “famosissimo” salotto Liberty. Oltre al Palazzo sarà visitabile la collezione dei dipinti dell’800 italiano presente nel Palazzo stesso.
Per informazioni: tel. 335/8211612 | www.palazzoforesti.it
Aperture straordinarie in occasione di festivalfilosofia:
Venerdi 14 settembre ore 14.30 – 18.30
Sabato 15 settembre ore 15.00 – 18.00
Domenica 16 settembre ore 15.00 – 18.00
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