Nella lunga storia della filosofia, l’immagine è stata strumento di visioni del mondo differenti. Si tratta di riproduzione verosimile, finzionale oppure mendace del reale?
Maria Bettetini (1962 - 2019) è stata docente di Estetica e Filosofia delle Immagini presso lo IULM di Milano, ha insegnato Storia della Filosofia Medievale all’università Ca’ Foscari di Venezia. Traduttrice e curatrice di diverse opere di Agostino (tra cui le Confessioni, il De musica, il De magistro, il De mendacio e il De ordine), si è occupata di estetica della visione e ha indagato le radici antiche e medievali di alcuni temi portanti del pensiero contemporaneo, come la funzione del linguaggio, il rapporto tra menzogna e verità, lo statuto dell’immagine e le forme dell’esperienza d’amore. Tra i suoi libri: Breve storia della bugia. Da Ulisse a Pinocchio (Milano 2001); Figure di verità. La finzione nel Medioevo occidentale (Torino 2004); Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia (Roma-Bari 2006); Introduzione a Agostino (Roma-Bari 2008); Quattro modi dell’amore (Roma-Bari 2012); La bellezza e il peccato. Piccola scuola di filosofia (Milano 2015); Distruggere il passato. L’iconoclastia dall’Islam all’Isis (Milano 2016); La bellezza è quella cosa… (con S. Poggi, Nocera Inferiore SA 2017).
Ultimo aggiornamento profilo: 2019
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