Curatrici: Maria Carfì, Lorenza Iannacci, Annalisa Sabattini, Valentina Soldani, Silvia Toppetta (con il coordinamento di Patrizia Cremonini)
Produzione: MIBACT - Archivio di Stato di Modena
Presentazione: venerdì 14 settembre alle ore 15.30
La mostra illustra l'attività del Tribunale dell'Inquisizione modenese nell'arco di tre secoli, dal Cinquecento al Settecento, attraverso i documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Modena.
Nel XVI secolo furono frequenti soprattutto i processi per eresia, causati dal diffondersi delle idee protestanti, di cui a Modena fu caso esemplare la sentenza contro il letterato Lodovico Castelvetro, dietro la quale si intrecciarono vicende politiche e lotte di potere fra il Ducato Estense, il Comune di Modena e lo Stato Pontificio.
Nei secoli successivi aumentarono invece le accuse di stregoneria, legate a un tentativo di repressione da parte dell'autorità religiosa delle forme di superstizione originate dal permanere, nella tradizione popolare, di ritualità originate da arcaiche forme di paganesimo. I processi colpivano in particolare le donne, da sempre considerate portatrici di un sapere ancestrale legato al mondo femminile e alla puericultura. Il fenomeno della stregoneria diabolica fu “creato” dall'Inquisizione: le pratiche magiche, non solo quelle per nuocere ma anche quelle per curare, per far innamorare o per trovare tesori, furono ricondotte nell'ambito dell'eresia. In realtà la strega e la guaritrice facevano parte da secoli di un ambiente sociale e culturale in cui religione, magia e medicina erano spesso intrecciate.
Di fronte al giudice inquisitore, pertanto, si assiste a un confronto dialettico fra differenti gradi di “verità” e rappresentazione dei fatti, che sfocia in un'azione di controllo capillare per eliminare quanto non coincideva con l'ortodossia cattolica sancita dal Concilio di Trento.
Visite guidate alla mostra a cura degli studenti del liceo classico-linguistico “L. A. Muratori – San Carlo”: venerdì 14 settembre alle ore 17.00; sabato 15 settembre alle ore 15.30 e 17.00; domenica 16 settembre alle ore 11.00 e 16.30
Venerdì 14 e sabato 15 settembre 2018, alle ore 19:00, spettacolo “Verità estorte. Streghe e inquisitori” presso l’Archivio. A cura dell’ Associazione culturale “Il Leggio”
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 30 settembre nei seguenti orari:
martedì dalle 14.30 alle 16.30; sabato dalle 10.00 alle 13.00
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 14 settembre ore 9.00 - 21.00
Sabato 15 settembre ore 9.00 - 21.00
Domenica 16 settembre ore 9.00 - 18.00
Archivio di Stato di Modena
Corso Cavour, 21
41121 Modena
Tel. 059 230549
www.asmo.beniculturali.it
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