Nel Carnaval Op. 9 come in un prisma si uniscono vari piani della realtà, del pensiero e dell’immaginazione nel coagulo della partitura codificata. Partitura che veste una maschera ed interroga l’esecutore/ascoltatore tanto quanto i personaggi che l’attraversano in una perfetta unione di simbolo e materiale sonoro: Pierrot, Arlequin,  Estrella, Pantalon et Colombine… fino agli alter ego di Schumann Eusebius e Florestan. La partitura in maschera, in enigma: la Sfinge. Le video coreografie proiettate accompagnano la simbologia ma anche la passione romantica musicale. Così come le tre romanze op.22 per violino e pianoforte della musa di Robert, la moglie Clara, collocate al centro del programma e danzate romanticamente dal vivo. Il “carnevale” non è solo un tema (tema con variazioni), ma un vero e proprio processo di sublimazione, la perfetta fusione dell’Arte con la vita lungamente agognata dall’estetica romantica e rifratta in questo spettacolo attraverso suono, poesia, immagine e danza quali facce di un unico prisma.

Paola Iommi, pianoforte, progetto musicale e testi
Michaela Bilikova, violino
Isacco Tognon, testi e voce recitante
Laura Gibertini, Diana Gulezen, danza
Bianca Truzzi, video danza
Laura Gibertini, coreografia e ideazione
danzano le allieve del corso professionale di Kinesfera ASD Castelfranco Emilia (Mo)
Immagini, Lucietta Righetti
Coordinamento, Mauro Bompani

A cura di: Fondazione Gioventù Musicale d’Italia – Sede di Modena

Si ringrazia il Comune di Castelfranco Emilia per il filmato girato presso il Parco di Villa Sorra.