A cura di: Emilia Romagna Teatro Fondazione
Nell'ambito del progetto di ERT Fondazione Elias Canetti. Il secolo preso alla gola e in attesa della messinscena delle drammaturgie canettiane Commedia della vanità e Nozze, quest'ultima con debutto alla regia di Lino Guanciale, un dialogo tra l'attore stesso e il filosofo e critico cinematografico Roberto Escobar, introdotti da Claudio Longhi. A partire dall'opera cardine del pensiero di Canetti, quel Massa e potere frutto di oltre un trentennio di lavoro, Escobar e Guanciale ragionano intorno ai risvolti attuali del pensiero politico dello scrittore. Massa, individuo, desiderio, paura e identificazione nel capo sono concetti che ritornano tanto nel teatro quanto nella filosofia di Canetti e che, ancora, risuonano minacciosi nelle nostre attuali e precarie democrazie.
Roberto Escobar. Già professore di Filosofia politica e Analisi del linguaggio politico presso l’Università di Milano e collaboratore dell'inserto Domenica de Il Sole 24 Ore. Nelle sue ricerche ha indagato i fondamenti antropologici delle dinamiche dei meccanismi di potere, con specifica attenzione ai movimenti politici totalitari, al fine di recuperare un nuovo spazio di riflessione su categorie come ordine, esclusione, paura, persecuzione e sorveglianza. A Canetti ha dedicato numerosi saggi, tra cui L'uno e i molti: elementi del potere in Elias Canetti (2008) e Democrazia e totalitarismo: Elias Canetti (2012). Di recente ha pubblicato Il buono del mondo: le ragioni della solidarietà (il Mulino, 2018).
Lino Guanciale. Attore, in teatro ha lavorato, tra gli altri, con Gigi Proietti, Luca Ronconi e Massimo Popolizio. Al cinema è stato diretto da registi come Carlos Saura, Renato De Maria, Woody Allen, Michele Placido, Andrea Molaioli e Pappi Corsicato. Nel 2003 è iniziato il suo sodalizio con Claudio Longhi, con cui ha lavorato in numerosi spettacoli, fra cui La peste di Camus (2004), Prendi un piccolo fatto vero da Sanguineti (2008), La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht (ERT, 2011), nonché nei progetti Il ratto d’Europa (ERT, 2013), Carissimi Padri (ERT, 2015) e, più di recente, nell'allestimento di La classe operaia va in paradiso (ERT, 2018), con cui si è aggiudicato il Premio Ubu. Dal 2005 opera come insegnante e divulgatore scientifico-teatrale e, dal 2016, insegna presso la Scuola di teatro Iolanda Gazzerro di ERT Fondazione. Nozze di Elias Canetti nel dicembre 2019 segna il suo debutto alla regia.
Emilia Romagna Teatro Fondazione
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