di Ivano Dionigi
interpretazione e regia: Enzo Vetrano e Stefano Randisi
musiche originali: Alessandro Cipriani
scene e costumi: Mela Dell’Erba
video e luci: Antonio Rinaldi
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione
In collaborazione con: Cooperativa Le tre corde-Compagnia Vetrano/Randisi, Ravenna Festival
Lucrezio e Seneca: autori necessari non solo perché hanno segnato la storia del pensiero europeo, ma soprattutto perché sono simboli di due concezioni rivali del mondo. Antagonisti su tutto: scegliere la politica o l’antipolitica? Rimanere soli a riva a osservare le tempeste della vita, oppure salire a bordo senza curarsi dei compagni di viaggio? Adottare le leggi del cosmo o le leggi dell’io? Di fronte a Dio e alla morte, credere o capire? Non importa quali risposte abbiano dato, importa invece la loro allergia al pensiero unico. Per rispettare e rispecchiare la loro “diversità”, “drammaticità” e “permanenza”, al latinista Ivano Dionigi è sembrato naturale farli incontrare nella forma ravvicinata e viva del dia-logo, dove la parola e la ragione (logos) dell’uno incrociano e attraversano (dia-) la parola e la ragione dell’altro. Ogni volta che ti schieri per l’uno ti assale il dubbio che la ragione stia con l’altro: perché entrambi hanno scritto di noi e per noi. Icone della bigamia del nostro pensiero e della nostra anima. I classici nascono postumi.
Un affettuoso ringraziamento a Giorgia Iolanda Barsotti, Enrico Battarra, Brigida Cesareo, Gabriele Ferrara, Marica Nicolai, Giulia Trivero.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori, autori e registi teatrali, lavorano insieme dal 1976.
Nel settembre del 2011 hanno vinto il premio Le Maschere del Teatro Italiano con lo spettacolo I Giganti della Montagna per la categoria Miglior spettacolo di prosa e nel 2010 Hystrio-Anct per il loro lavoro tra ricerca e tradizione. Vetrano e Randisi sono presenti nel Dizionario dello Spettacolo del Novecento edito nel 1998 da Baldini e Castoldi.
Negli ultimi anni hanno affrontato con successo la drammaturgia di Franco Scaldati realizzando Ombre folli (2017) e per ERT Fondazione Totò e Vicé (2011) e Assassina (2017), finalista come Miglior spettacolo ai premi UBU e Hystrio Twister nel 2017. Sempre per ERT nel 2018 portano in scena Riccardo3 di Francesco Niccolini, liberamente ispirato a Riccardo III di Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand.
Emilia Romagna Teatro Fondazione
Sede operatia: viale Carlo Sigonio 50/4
41124 Modena
Tel. 059 2136011
info@emiliaromagnateatro.com
www.emiliaromagnateatro.com
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.