Luoghi di interesse artistico o culturale e iniziative non incluse in programma osserveranno aperture straordinarie. Siamo lieti di segnalare le più significative al pubblico del festival.
Info:
URP - Ufficio Relazioni con il pubblico del Comune di Sassuolo
Piazza Garibaldi, 56 Sassuolo
Tel. 0536 880801
urp@comune.sassuolo.mo.it
Piazzale Della Rosa
Ingresso con biglietto ordinario, nei limiti della capienza consentita dai protocolli Covid.
Il Palazzo Ducale di Sassuolo è una delle più importanti residenze barocche dell'Italia settentrionale. Il suo aspetto attuale prende forma per volere del duca Francesco I d'Este, che nel 1634 incarica l'architetto Bartolomeo Avanzini di trasformare l'antico castello di famiglia in una moderna dimora extraurbana per la corte. Pitture murali, decorazioni a stucco, sculture e fontane ancora oggi trasmettono il senso di questa "delizia" rimasta a lungo ai margini della conoscenza e della frequentazione pubblica. Dopo molti anni di amministrazione militare e complessi lavori di restauro, nel 2004 il Palazzo è definitivamente entrato in consegna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e fa parte delle Gallerie Estensi.
Recentemente un percorso si è aggiunto agli spazi espositivi già aperti, per narrare la storia del legame tra il complesso ducale e il suo territorio: la mostra Tra Corte e Fabbrica: la storia della ceramica di Sassuolo, promossa da Ceramiche Marca Corona in collaborazione con Gallerie Estensi, che hanno messo a disposizione dei visitatori due nuove sale ad accesso gratuito al piano terra del Palazzo Ducale. La collezione racchiude al suo interno pezzi unici e di valore, rappresentativi della locale produzione di maiolica.
www.gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale-di-sassuolo/
Venerdì 18 settembre ore 9.00 – 19.00
Sabato 19 settembre ore 9.00 – 19.00
Domenica 20 settembre ore 9.00 – 19.00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Piazzale Della Rosa
Ingresso gratuito fino alla capienza consentita dalle disposizioni Covid
Originariamente ubicata sul lato opposto della piazza, già avancorte del Palazzo Ducale, dove era stata fondata alla fine del Trecento e ricostruita nel secondo Cinquecento, la chiesa fu riedificata nel sito odierno come cappella palatina fra il 1650 e il 1653, su progetto di Bartolomeo Avanzini, l’architetto che dal 1634 attendeva alla trasformazione del medievale castello nella “Delizia” per la villeggiatura estense. L’interno, col prezioso arredo barocco di paliotti in scagliola carpigiana e di altari preziosamente intagliati, dorati e argentati, fu sontuosamente dipinto dai medesimi artisti attivi nel vicino complesso ducale, con l’illusionistica restituzione di elementi architettonici e l’ingannevole proposizione di finte aperture spaziali, secondo i canoni della scuola bolognese di quadratura prospettica a partire dal 1651. Suggestiva espressione dell’arte barocca è la cappella di destra che, dietro un “teatrale” velario mobile, custodisce il Crocifisso detto “Santissimo Tronco”: venerata reliquia custodita dall’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso fin dal 1588.
Venerdì 18 settembre ore 16.00 – 19.00
Sabato 19 settembre ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Domenica 20 settembre ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
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