"Il problema filosofico delle macchine si pone in funzione della loro influenza sulla vita umana" (A. Koyré, 1948).
Il caleidoscopio è il simbolo di questo percorso filosofico-artistico: è una macchina composta da specchi e gioca con la realtà reinventandola, come la fotografia con le immagini e la musica con i suoni.

La mostra fotografica “Kaleidoscopio” pone al centro della ricerca la domanda filosofica del “chi siamo?”, con la manipolazione fotografica dell’immagine umana frammentata e ricomposta in un collage visivo di nuova identità. 
L'installazione “Caleidoscopio fotografico”è la costruzione del  gioco per bambini che si scopre divertissement artistico, interattivo con i visitatori.
Questi due interventi artistici sono a cura del Collettivo fotografico Artyou; nato nel 2014 su idea di R. Varini e D. Ambrosetti, porta avanti progetti di fotografia sperimentale, fine-art, e reportage inteso come "fotografia del racconto". 

Venerdi 18 settembre ore 19.00 - 20.00
conversazione in musica
”Pianoforte a rullo:  la macchina che fa vivere la musica"
L'AutoPiano è un antenato dell'automa asimoviano; è la prima macchina che non riproduce semplicemente i suoni registrati, ma permette di ascoltare i musicisti del passato "dal vivo".
In questo incontro si viaggia dal grande  Ignacy Paderewski ai maestri del ragtime Scott Joplin e  Jelly Roll Morton, grazie ai rulli salvati dal tempo.
Interverranno:
Bernardo Pieri, musicologo
Armando Saielli, pianista
A cura della Scuola Pianistica Arti Al Tempio (#SPAT), nata nel 2018 dall'esperienza artistica del maestro Armando Saielli. La scuola porta avanti progetti di sperimentazione musicale, masterclass, lezioni di perfezionamento e concerti.
In collaborazione con Franco Bigi Pianoforti (Rubiera)

L’ascolto del pianoforte a rullo sarà possibile anche il sabato e la domenica con repliche di ascolto.
L'accesso sarà regolato nel rispetto delle norme di sicurezza.
Le modalità di prenotazione saranno disponibili sul sito www.associazionetempio.com