A cura di: Consorzio Creativo
Il presente progetto propone un dialogo, concettuale ed intellettuale, a proposito del complicato ed inquietante rapporto tra produzione e macchinari d’ogni sorta, attraverso l’allestimento di un’installazione monumentale interamente realizzata a partire da oggetti che hanno ormai esaurito la loro funzione designata dal processo di produzione e consumo.
Tale installazione mima le sembianze di un ipotetico prodigio tecnologico, “ipersofisticato” e futuristico, dall’aspetto tanto amichevole quanto perturbante e dalla funzione non direttamente identificabile, ormai però decadente e soggetto all’inesorabile effetto dell’entropia.
Lo schieramento di tale entità ibrida dissipa il confine tra il concetto di innovazione ed obsolescenza (tramutando rottami in tecnologia futuristica e tecnologia futuristica in rottami), mettendo quindi in atto un percorso mentale che porterà l’osservatore a fare i conti con il rapporto tra umanità, tecnologia, libertà e fruizione: cosa è, e “quando” si ha, l’obsoleto? L’umanità può sopravvivere senza tecnologia? Senza obbedire ad oggetti che ci dicano esattamente quando e cosa fare, saremmo in grado di svolgere semplici azioni, ogni piccolo gesto quotidiano? L’umanità sarebbe la stessa senza un acceleratore di particelle? Da dove arrivano questi oggetti e possibilità e dove andranno a finire? Su questi ed altri quesiti si può indugiare provando ad innamorarsi, odiare ed a volte “procreare con” oggetti potenzialmente “animati”.
LABADANzky è un artista contemporaneo italiano, specializzato in installazioni urbane monumentali realizzate a partire da materiali già “digeriti” dal normale processo di produzione e consumo (quali vecchi elettrodomestici, tecnologia obsoleta, imballaggi, ecc...), attivo dal 2015 nelle principali piazze e città internazionali. La sua metodologia espressiva e cifra stilistica dialogano freneticamente con il fruitore a proposito delle alienazioni e dei controsensi che tessono la quotidiana trama della realtà
Consorzio Creativo Associazione Culturale promuove gli artisti di qualunque età e disciplina nella bottega di via dello Zono n. 5 a Modena, dove vengono esposte le opere dei nuovi artigiani del pensiero e della fantasia.
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 18 settembre ore 9.00 – 23.00
Sabato 19 settembre ore 9.00 – 23.00
Domenica 20 settembre ore 9.00 – 21.00
Consorzio Creativo Associazione culturale
Via dello Zono, 5
41121 Modena
www.consorziocreativo.it
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