Dump! È la discarica che, metaforicamente, raccoglie le varie e numerose forme che fatti, notizie, eventi, assumono quando ci vengono comunicati.Collegando e combinando diversi livelli dell’informazione e il modo in cui questi costruiscono e danno forma alle narrazioni degli eventi, Kuijpers cerca di orientarsi nel caotico e incontrollabile flusso delle informazioni che abitano la nostra mente. Interessato a ciò che intercorre tra l’evento reale e le sue potenziali forme visive e comunicative, la pratica di Kuijpers archivia e rende ironicamente tangibile un archivio di immaginari contemporanei che inficiano la percezione soggettiva del reale. Attraverso la pratica del collezionare, ossessiva e assolutamente analogica, raccoglie oggetti di uso comune insieme a ritagli di giornale o riviste, volantini pubblicitari, ma anche strumenti tecnologici obsoleti, svelando, ironicamente, gli effetti dell’esposizione alla comunicazione di impronta populista. In un contesto in cui la cultura pop è sempre più intrisa e strumentalizzata di contenuti politici, tra attivismo e radicalità, il lavoro di Kuijpers analizza e rivela coma questa costante esposizione a narrazioni virtuali impatta sulla nostra esperienza della realtà e condiziona i nostri comportamenti.