Idillio musicale su testo di Mario Soldati
Orchestrazione di Bruno Moretti
Personaggi e interpreti:
Raina Kabaivanska, soprano, LEI
Giuseppe Sabbatini, tenore, LUI
Regia e impianto visivo: Mietta Corli
Light designer: Guido Levi
Orchestra della Toscana
Direttore: Giuliano Carella
A cura di: ISSM Vecchi-Tonelli, Modena Città del Belcanto
In collaborazione con: Fondazione Accademia Musicale Chigiana
La scuola di guida è una piccola opera. Fu commissionata da Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, estate 1959, a Nino Rota e Mario Soldati già collaboratori e amici da molti anni.
Lo spettacolo andò in scena, con la regia di Franco Zeffirelli, all’interno di una serata intitolata “Fogli d’album”, insieme ad altre piccole opere, ciascuna della durata massima di 10 minuti.
Sinossi:
L’azione si svolge all’interno di un’automobile. LUI, ingegnere oltre che istruttore di guida, sta dando la prima lezione di guida a LEI, romantica signora poco adatta alla guida, che ha deciso di imparare a guidare esclusivamente per conoscere coLUI che le fa battere il cuore. La signora confonde in continuazione il freno con la frizione o questa con l’acceleratore, rendendo assai difficoltosa la lezione e a singhiozzi il procedere dell’auto. In preda all’emozione, la guida della signora si fa ancora più pericolosa fino a concludere la lezione con un lieve frontale contro un alberello, alla fine del quale i due corpi si ritrovano avvinti uno all’altro e... avviene inevitabile un lungo bacio.
Modena Città del Belcanto
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