Quali sono quelle leggi e quelle regole, tra sclerosi e plasticità, che ci rendono creature dell’abitudine?
Marco Piazza insegna Storia della Filosofia e Storia della Filosofia dell’Illuminismo presso l’Università di Roma Tre. È stato visiting professor presso la Metropolitan Manchester University. Le sue ricerche sono rivolte allo studio delle relazioni tra filosofia e letteratura, attraverso un’indagine condotta su testi di autori emblematici quanto ai generi e allo stile di scrittura (Montaigne, Maine de Biran, Proust, Rousseau, tra gli altri) e allo studio dell’evoluzione dei concetti filosofici di interiorità e abitudine attraverso sia l’analisi di singoli autori, sia ricostruzioni di ampio respiro che intersecano i saperi scientifici, dalle scienze della natura alla storia della medicina. Tra le sue pubblicazioni: Alle frontiere tra filosofia e letteratura. Montaigne, Maine de Biran, Leopardi, Pessoa, Proust, Derrida (Milano 2003); Fantasma dell’interiorità. Breve storia di un concetto controverso (Milano 2013); L’antagonista necessario. La filosofia francese dell’abitudine da Montaigne a Deleuze (Milano 2015); Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive (Bologna 2018).
Ultimo aggiornamento profilo: 2021
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