In quale senso “siamo le nostre sinapsi”? Quali sono le capacità creative e auto-scultoree del cervello umano, tra determinismo biologico e libertà di rinnovamento neuronale?
Catherine Malabou è professoressa di Filosofia presso il Centre for Research in Modern European Philosophy (CRMEP) della Kingston University di Londra. Nel 2016, presso l’Università della California a Irvine, ha ricoperto per un semestre la cattedra di Letteratura Comparata e Lingue e Studi Europei, precedentemente assegnata a Jacques Derrida. La sua ricerca, di portata molto ampia, spazia dalle neuroscienze alla filosofia della politica, dalla psicoanalisi al femminismo. Centrale nei suoi studi è il concetto di “plasticità”, che deriva in parte dall’opera di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, e dal concetto scientifico di neuroplasticità. Tra le sue pubblicazioni in lingua italiana: Cosa fare del nostro cervello (Roma 2008); Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel (con J. Butler, Milano 2017); Ontologia dell’accidente. Saggio sulla plasticità distruttrice (Roma 2019); Avvenire e dolore trascendentale (Milano 2019); Divenire forma. Epigenesi e razionalità (Roma 2020).
Ultimo aggiornamento profilo: 2021
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