In collaborazione con: Modena candidata Città Creativa Unesco “Media arts”
In una conversazione sui processi dell’innovazione, emerge il ruolo del digitale come frontiera della creatività, in un’epoca nella quale gli artisti si trovano anche nei laboratori. Mentre si recupera, etimologicamente, il lato geniale del lavoro degli ingegneri, tutte le arti contribuiscono a interpellare criticamente le potenzialità dei nuovi media. La conversazione si tiene nel campo tematico tracciato dalla candidatura di Modena come Città creativa Unesco per il cluster “Media arts”.
Massimo Temporelli, dopo la laurea in fisica ottiene una borsa di studio grazie alla quale sviluppa i percorsi scientifici dei nuovi laboratori educativi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, dove lavora per oltre dieci anni, prima dedicandosi alla progettazione dei laboratori educativi e delle mostre scientifiche, poi come curatore del Dipartimento Comunicazione. Dal 2010 si occupa di diffusione della cultura per l’innovazione come libero professionista e imprenditore: presidente e founder del laboratorio innovativo The FabLab, in ambito digital fabrication è stato direttore accademico del primo corso di Digital Fabrication promosso da Samsung ed erogato da IED Milano ed è coordinatore dell’Osservatorio nazionale per AICA. È iProf su OilProject e insegna Antropologia e Sociologia allo IED di Milano e Piattaforme tecnologiche per la televisione presso l’università Cattolica di Milano. Collabora con le principali radio nazionali come consulente su scienza, tecnologia e innovazione. Per la tv è stato coinvolto come conduttore, autore, ospite e tutor di scienza all’interno di numerosi programmi fra cui X Makers con Giovanni Muciaccia per DeaKids (SKY), Memex (Rai Scuola e su Rai 2) Detto Fatto (Rai 2) e ToolBox4, programma sulla robotica in onda su Rai Scuola. Scrive su autorevoli riviste fra cui Wired, Millionaire e Centodieci e tra i suoi ultimi lavori editoriali pubblicati con Hoepli ricordiamo Innovatori. Come pensano le persone che cambiano il mondo. (2015); 4 punto 0, fabbriche, professionisti e prodotti della Quarta rivoluzione industriale (2017) e Leonardo Primo Designer (con Cristina Morozzi, 2019). È direttore scientifico delle collana “Microscopi” di Hoepli. È autore e Voce di F***ing Genius” il podcast di successo con più di 1 milione di download da cui è nato il libro F***ing Genius, uscito nel 2020 per Harper Collins. Il suo interesse non è solo tecnico e le sue attività si focalizzano soprattutto sul rapporto tra uomo e tecnologia. Tiene conferenze e seminari su innovazione, cultura digitale e storia della tecnologia in aziende, scuole superiori e università; ha partecipato come speaker ai TEDx di Firenze nel 2012 e di Torino nel 2020.
Luciano Canova, laureato nel 2002 all’Università Bocconi, prosegue gli studi in Economia con un master in Development Economics alla University of Sussex, un dottorato di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e un post-dottorato alla Paris School of Economics. È docente presso l’Università di Pavia e assistente alla docenza presso l’Università Bocconi. Insegna inoltre alla Scuola di formazione post-universitaria Enrico Mattei in qualità di responsabile per il programma Managing Technical Assets. Collabora con numerose testate di divulgazione scientifica come IlSole24ore, lavoce.info GliStatiGenerali, e Pagina99. Profondamente appassionato del comportamento umano e delle sue determinanti, si occupa principalmente di ricerche nell’ambito del design comportamentale e della misurazione della felicità. Sostenitore della necessita di rendere la divulgazione scientifica il più possibile diffusa e accessibile, lavora per la piattaforma di didattica online OilProject.org come insegnante di Economia della Felicità.
Orario:
Sabato 18 settembre ore 21.00
Luogo:
Giardini Ducali – palco
41121 Modena
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.