Tamiko Thiel ha vinto il Visionary Pioneer Award nel 2018 per gli oltre 35 anni di carriera nel campo della media arte, con opere d’arte politiche che esplorano luogo, spazio, corpo e identità culturale. È stata lead product designer del supercomputer AI Connection Machine CM1/CM2 (1986-87) di Danny Hillis, il computer più veloce del mondo nel 1989, e parte della collezione del MoMA di New York. La sua prima creazione di AR è Starbright World (1994-97) con Steven Spielberg.  Il suo lavoro con la realtà aumentata è iniziato nel 2010 con "ARtCritic Face Matrix" come parte di un intervento AR rivoluzionario nel MoMA di New York, seguito nel 2011 con "Shades of Absence" in un intervento alla Biennale di Venezia. La sua prima installazione d'arte VR "Beyond Manzanar" (2000) è nella collezione del San Jose Museum of Art nella Silicon Valley, e le sue commissioni AR includono "UnexpectedGrowth "(2018, in collaborazione con / p) per il Whitney Museum, ora nella collezione permanente. Nel 2020 è tornata al punto di partenza nel mondo dell'IA con la sua installazione artistica di intelligenza artificiale deepfake " Lend Me Your Face! ", presentata in anteprima con la Artist Association nella Haus der Kunst di Monaco. Dal 2018 Tamiko collabora con l’artista “/p”. Nel 2020 hanno creato l’installazione di AI deepfake Lend Me Your Face! e nel 2021 The Photographers’ Gallery ha commissionato la versione di net art, Go Fake Yourself! https://tamikothiel.com/ 

Ingrid Maria Paoletti è professoressa di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano. È fondatrice del Material Balance Research Lab, co-fondatrice e direttrice dell’unità di ricerca Actlab e coordinatrice del comitato scientifico di SAPERLab, Laboratorio dABC, presso il Politecnico di Milano. L’attività di ricerca è caratterizzata dall’interesse ad approfondire il ruolo dell’innovazione tecnica nel progetto di architettura, con particolare riferimento alle nuove tecnologie per la costruzione e all’evoluzione degli strumenti informatici per coniugare ideazione e realizzazione. Ha scritto numerosi libri tra cui: Una finestra sul trasferimento. Tecnologie innovative per l’architettura, Libreria Clup, Milano, 2003; Costruire le forme complesse, Libreria Clup, Milano, 2006; Dall’idea al cantiere, Hoepli, 2008; Innovative Design and Construction Technologies, Maggioli, 2009, Future Systems, Franco Angeli, 2010; Mass Innovation. Emerging Technologies in Construction, Maggioli, 2011; Advanced Customization in Architectural Design and Construction, Springer, 2014. www.ingridpaoletti.net

Marcella Manni, dal 2009 cura le attività di Metronom, che ha fondato, promuovendo ricerche artistiche contemporanee con una particolare attenzione per gli autori più giovani. Con Metronom ha avviato nel 2013 “Generazione critica”, un convegno annuale dedicato alla critica d’arte e la omonima rivista online generazionecritica.it e nel 2018 il progetto Digital Video Wall, un progetto di ricerca e promozione per l’arte digitale. Nel 2017 ha avviato la casa editrice Metronom Books. Ha curato mostre di, tra gli altri, Sanna Kannisto, Christto&Andrew, Taisuke Koyama, Kenta Cobayashi, Annabel Elgar, Martina della Valle. Ha co-curato le pubblicazioni della collana ‘Generazione Critica’: La fotografia in Italia dal Duemila Danilo Montanari, 2014; La fotografia in Europa dopo le grandi scuole Danilo Montanari, 2015; Arte, fotografia e tecnica Danilo Montanari, 2016. È docente al Master per l’immagine contemporanea e al corso curatori di FMAV, Modena.  Nel 2021, con Metronom e grazie al contributo di INCREDIBOL! 2020 ha realizzato Your Own Wall, una app che consente a artisti e appassionati di ampliare il proprio network.
cuola.fmav.org/docenti/marcella-manni
www.metronom.it
www.generazionecritica.it

Metronom è una organizzazione con sede a Modena che promuove progetti legati alla cultura visiva contemporanea attraverso mostre personali e collettive di artisti italiani e internazionali. Il progetto Digital Video Wall, è un focus dedicato alle pratiche artistiche digitali, con programmazione specifica e proiezioni h24 fruibili dall’esterno dei locali. Accanto al programma espositivo, Metronom si dedica alla ricerca teorica e al dibattito critico, attraverso il progetto “Generazione Critica”: un convegno annuale dove relatori selezionati dibattono sull’arte del presente e una rivista bilingue online, con interviste, approfondimenti, saggi di critica, recensioni e notizie. Metronom ha avviato il progetto editoriale Metronom Books, dedicato ai libri d’artista e alle edizioni limitate realizzate con il coinvolgimento diretto degli autori.
Contatti: +39 059 239501 | info@metronom.it | www.metronom.it 

Orario:
Sabato 18 settembre ore 18.00

Luogo:
Giardini Ducali - palco
Corso Canalgrande - Giardino Estense
41121 - Modena