È nella rappresentazione di una Sicilia arcaica, dei limoni e dei rosari, che irrompono le sensuali modelle di Scianna. Alla prima e celeberrima campagna del fotografo per Dolce & Gabbana fa da sfondo la Sicilia degli anni ’80, devota e mistica. Un racconto di contrasti e richiami tra tradizioni e modernità, povertà e lusso: è l’avvento della moda. La mostra ha l’obiettivo di presentare e raccontare uno dei filoni produttivi del territorio, quello della tessitura, che già dagli anni Settanta vede, se non quantitativamente, sicuramente qualitativamente, una presenza importante di aziende che a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta diventano un punto di riferimento delle principali griffe italiane. È la fotografia a costruire questo racconto, attraverso gli scatti di uno dei più importanti fotografi italiani, Ferdinando Scianna, che sul finire degli anni Ottanta si è confrontato più o meno direttamente con il tema della tessitura in due lavori divenuti parte della storia della fotografia. Con uno sguardo rivolto al presente e al futuro, alle sfide sui temi della sostenibilità e del riciclo con materiali e tessuti innovativi.