Gianrico Carofiglio
La sopravvivenza del più gentile
Secondo studi recenti, ne L’origine dell’uomo Darwin considerava la collaborazione e strutture sociali collaborative, molto più che la competizione, essenziali per il successo della razza umana. Gli antenati dell’uomo che meglio erano riusciti ad affermarsi vivevano nelle comunità più unite e simpatetiche, nelle quali crescevano giovani più sani e quindi con maggiori possibilità di sopravvivenza.
Quello dell’empatia, ci dicono le neuroscienze, è un processo che avviene soprattutto nella corteccia prefrontale, cioè la parte più “nuova” del cervello dal punto di vista evolutivo, dove si producono abilità complesse come quelle linguistiche, e dunque la capacità di immaginare il futuro. Ed è proprio la capacità di immaginare che è fondamentale per l’empatia: immaginare che lì fuori ci sia qualcun altro che ha pensieri simili a noi, che sente come sentiamo noi.
Gianrico Carofiglio è uno dei principali autori della narrativa italiana, dove ha aperto il filone, fino ad allora poco esplorato, del legal thriller, esordendo nel 2002 con il romanzo Testimone inconsapevole. I suoi vari romanzi di ambientazione giudiziaria possono venire letti anche come una complessiva messa a punto del rapporto tra verità e finzione nella ricostruzione della prova. È stato a lungo magistrato, fino alla sua elezione al Senato, dal 2008 al 2013. Dal 2022 è professore a contratto presso l’Università di Bologna, sede di Ravenna, titolare del seminario “Lingua e scrittura giuridica di base”. Tra i suoi romanzi recenti: Una mutevole verità (Torino 2014); La regola dell’equilibrio (Torino 2014); L’estate fredda (Torino 2016); Le tre del mattino (Torino 2017); La versione di Fenoglio (Torino 2019); La misura del tempo (Torino 2019); La disciplina di Penelope (Milano 2021); Rancore (Torino 2022). Tra i suoi saggi recenti: Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità (con Jacopo Rosatelli, Torino 2018); Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose (Milano 2020).
Luogo:
Piazza Martiri
Carpi