Jacopino Lancellotti, il figlio Tommasino, e Giovan Battista Spaccini ci hanno consegnato un vivace quadro della vita cittadina tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Seicento. Le pagine delle loro Cronache ci guidano per le strade e le piazze della nostra città a spiare delitti, risse e duelli, scoppiati spesso per motivi che a noi paiono futili. Ci svelano i nomi e le storie famigliari di vittime e colpevoli, gli intrecci di tradimenti e adulteri, le truffe economiche e quelle che facevano perno sulla credulità superstiziosa. Ci conducono infine all’ultimo destino di quanti, infranta la legge, ne pagavano le dure e strazianti conseguenze. Proporremo la lettura di alcuni brani fra i più avvincenti e che forniscono il ‘colore’ dei tempi.

L’iniziativa è collegata alla mostra Delitti e castighi. Rituali di giustizia nella Modena di Antico Regime