Nel 2021 la giornalista filippina Maria Ressa ha vinto il Nobel per la Pace, insieme a Dmitry Muratov, "per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è un prerequisito per la democrazia e la pace". Nel 2012 Ressa ha fondato Rappler, una testata indipendente che ha criticato l'operato del presidente Duarte, denunciando in più occasioni i crimini commessi durante la campagna di lotta alla droga. La testata è stata osteggiata dal regime con accuse infondate e più volte la sua fondatrice è stata arrestata e processata. Il coraggio di Ressa è un punto di riferimento non solo nelle Filippine, ma in tutti i paesi del mondo in cui la libertà di stampa è sotto minaccia. Il documentario segue da vicino il lavoro di Ressa, offrendo uno sguardo potente sui rischi ai quali ogni democrazia è sottoposta quando viene meno la libertà di stampa e dilaga la disinformazione.

Conversazione introduttiva:
Ramona S. Diaz, regista e documentarista filippino-americana
Alberto Nerazzini, giornalista investigativo e presidente di DIG.