È possibile definire il potere violento delle parole, a partire dalle pratiche esemplari dei duelli omerici, che vedono coesistere gestualità e linguaggio verbale?
Francesca Piazza è professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l’Università degli Studi di Palermo. Collabora con il GRAL (Groupe de recherche en Rhétorique et en Argumentation Linguistique) dell’Université Libre de Bruxelles, è membro dell’Advisory Board della Rhetoric Society of Europe e del Consiglio Direttivo della Società Filosofica Italiana. Si è occupata di filosofia delle pratiche verbali, di retorica e teoria dell’argomentazione, di filosofia del linguaggio e psicoanalisi, dei rapporti tra retorica e pragmatica e tra retorica e medicina, studiando l’opera di Aristotele e indagando la relazione tra potere del linguaggio, violenza e natura umana, anche attraverso gli artifici retorici. Tra le sue pubblicazioni: Linguaggio, persuasione e verità. La retorica del Novecento (Roma 2004); La Retorica di Aristotele. Introduzione alla lettura (Roma 2008); Verità verosimili. L’eikos nel pensiero greco (con Salvatore Di Piazza, Milano 2012); Filosofie del Linguaggio. Storie, autori, concetti (con Felice Cimatti, Roma 2016); La parola e la spada. Violenza e linguaggio attraverso l’Iliade (Bologna 2019).
Ultimo aggiornamento profilo: 2023
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.