A cura di: Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti, FICLIT - Università di Bologna
In collaborazione con: Giulia Napoleone, Officina Typo
China, acquerelli, matite, caratteri mobili e torchio tipografico manuale saranno materiali e strumenti per realizzare un esile ma prezioso volumetto, edito in tiratura limitata, in questo workshop sulla produzione di un libro manoscritto e a stampa condotto dall'artista del libro Giulia Napoleone e dagli stampatori di Officina Typo. Ogni partecipante potrà scegliere se scrivere a mano o stampare i tipi mobili.
Un aforisma inedito di Giulia Napoleone e del poeta Marco Vitale sul tema della parola, impresso o manoscritto, verrà associato a un intervento decorativo: un disegno o un acquerello, con i suggerimenti tecnici di Napoleone, oppure un decoro xilografico, affidato ad Ebe e Silvano Babini di Officina Typo. Al termine del laboratorio, ogni copia sarà unica: intervento tipografico manuale e decorazione, costruiti in forma originale, renderanno infatti ciascun libro un esemplare specifico, in cui la parola scritta riacquisti il senso immediato e irripetibile della pronuncia orale.
Al laboratorio è collegata la mostra Il corpo della parola. I libri di Giulia Napoleone.
Giulia Napoleone (Pescara 1936) ha esordito nel 1963 con una personale a Firenze. Nel 2018 il suo lungo percorso artistico, che assomma disegni, incisioni, libri d’artista, dipinti, sculture, è stato presentato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Particolarmente significative sono le incisioni, con una predilezione per la maniera nera. Numerose collaborazioni di rilievo sono sorte dai suoi intensi scambi con poeti, artisti, editori e stampatori sono nate importanti collaborazioni. Nuclei cospicui della sua produzione grafica sono conservati presso l'Istituto Nazionale per la Grafica, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e musei stranieri. Dal 2007 è Accademica Nazionale di San Luca.
Officina Typo è un laboratorio artigianale di stampa tipografica. Utilizza torchi a mano di diversi formati, oltre che un torchio litografico e uno calcografico; dispone di un archivio di caratteri mobili, in legno e in metallo, datati dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del secolo scorso. Produce stampe d'arte, sperimentazioni di design, libri d'artista e microedizioni in tiratura limitata, ma anche poster e giochi.
Paolo Tinti, storico del libro e delle biblioteche, insegna all’Università di Bologna. I suoi interessi scientifici gravitano attorno alla catalogazione del libro antico, all’editoria dell’Umanesimo e di Aldo Manuzio, al rapporto fra libri e gesuiti nell’Età Moderna, oltre che a Francesco Griffo, l’inventore del carattere corsivo a inizio del XVI secolo.
Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti
Contatti: 059 2033372 | biblioteca.poletti@comune.modena.it | Sito | Facebook | Instagram
Orari:
Sabato 16 settembre ore 10:00 - 13:00; 16:00 - 19:00
Domenica 17 settembre ore 10:00 - 13:00
Luogo:
Palazzo dei Musei
Laboratorio DIDA
Viale Vittorio Veneto, 5
Modena
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