Ovunque proteggi la grazia del mio cuore
Brunetto Salvarani con Odoardo Semellini

Ovunque proteggi la grazia del mio cuore

Dalla Parola di Dio ai testi della canzone italiana

Conducono: Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini
Con: Tiziano Bellelli e Marika Benatti, chitarre e canto
A cura di: Servizio eventi e promozione economica
In collaborazione con: Diocesi di Carpi

Conduce:
Venerdì 15 settembre 2023
Carpi Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola - Museo diocesano di arte sacra

Il rapporto tra la canzone pop italiana e la Bibbia ha conosciuto episodi interessanti, a partire dal disco capolavoro di Fabrizio De André, La buona novella (1970), ispirato ai Vangeli apocrifi. L’album resta un caposaldo che, negli anni, viene eseguito e reinterpretato da artisti quali la Premiata Forneria Marconi, Claudio Bisio e Lina Sastri, Giorgio Cordini e ancor oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, viene portato sui palchi da musicisti e attori.

Ma altri si sono misurati con la Parola di Dio: basti pensare a gioielli gucciniani quali Shomèr ma mi-llailah? (dal libro di Isaia, cap. 21) e La Genesi, Ovunque proteggi, Job e Il grande Leviatano, (rispettivamente dal Qohelet, Giobbe e Giona) di Vinicio Capossela, Passio secundum Mattheum dei Latte e Miele, Bibbia de Il rovescio della medaglia, La canzone del deserto e Il ciliegio (dai Vangeli apocrifi) di Angelo Branduardi, Disse di Adriano Celentano (dal Discorso della montagna, Matteo 5,7), la rilettura del Cantico dei Cantici di Andrea Chimenti, per citare solo di passaggio David Riondino, Giuni Russo e, addirittura, due scanzonate versioni della vicenda di Caino e Abele a opera di Renato Carosone e Enzo Jannacci.

Fra il testo biblico e l’opera dei parolieri si instaura una relazione di ispirazioni e contaminazioni, che riprende le parole della rivelazione contribuendo alla loro diffusione nella cultura popolare.

Questa conferenza-concerto esplorerà il rapporto fra la Bibbia e la canzone italiana dagli anni Sessanta ai giorni nostri, avvalendosi dell’esecuzione in diretta di alcuni brani.

 


Brunetto Salvarani, teologo, saggista, e critico letterario, è docente di Teologia della missione e del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e dirige la rivista “QOL”, di cui è cofondatore, che verte sulla ricerca biblica, l’ecumenismo e il dialogo giudaico-cristiano. Dal 1987 al 1995 è stato responsabile del Centro Studi Religiosi della Fondazione San Carlo di Modena. Di musica e fede ha scritto nei volumi La Bibbia di De Andrè (Claudiana, 2015), Il Vangelo secondo Leonard Cohen (Claudiana, 2010), Dio, tu e le rose (Il Margine, 2013), Di neve di pioppi e di parole. Il mondo di Francesco Guccini (Ancora, 2021), questi ultimi tre con Odoardo Semellini.

Odoardo Semellini, operatore culturale presso il Comune di Carpi, è esperto di cantautori e fumetti. Nel 2003 ha curato la mostra Francesco Guccini. Stagioni di vita quotidiana. Oltre ai volumi composti a quattro mani con Brunetto Salvarani, è autore di Fumetteria nello spazio (Unicopli, 2001), del saggio Tex. L’eroe dei due mondi (nel catalogo della mostra Sulle tracce di Tex, Esaexpo, 2004) e di Francesco Guccini in concerto (Giunti, 2011, con Claudio Sassi).

Servizio eventi e promozione economica
Settore S2 - Sviluppo Culturale e promozione della città, Comune di Carpi
Sede: Piazzale Re Astolfo, 5 - Carpi
Contatti: 338 3021559 | eventi@comune.carpi.mo.it

 

Orario:
Venerdì 15 settembre ore 21.00

 

Luogo:
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola – Museo diocesano di arte sacra
Corso Fanti, 44
Carpi

Odoardo Semellini
Odoardo Semellini
Tiziano Bellelli
Tiziano Bellelli
Marika Benatti
Marika Benatti