David Foster Wallace è stato uno degli scrittori più rilevanti della sua generazione, non solo assurto giovanissimo all’olimpo dei grandi narratori americani ma anche diventato rapidamente un’icona. Frammentata, ibrida, estremamente contemporanea, la sua è la voce per eccellenza della letteratura statunitense degli ultimi trent'anni: da lui è sgorgato un flusso di coscienza che si è aggrappato alle parole per dare nome all'indefinito vortice di immagini e pensieri che scaturiscono dall'osservazione di quel fenomeno misterioso che è la vita, così come si presenta nell'apparente normalità di una quotidianità terribilmente incasellata, controllata e definita dalle parole altrui. DFW ha scardinato quest’ordine imposto, cercando sempre di innescare scintille nelle coscienze, in un forsennato tentativo di orientarsi nel linguaggio e nelle dinamiche corpo-mente-comunità.

In questo spettacolo, le letture dai suoi romanzi e racconti si alterneranno alle musiche dal vivo e alle narrazioni biografiche, riportandoci direttamente alle atmosfere grunge degli anni Novanta.