Giuliano Bergamaschi, Mauro Covacich<br>Culture dell’esercizio
Giuliano Bergamaschi e Mauro Covacich.

Giuliano Bergamaschi, Mauro Covacich
Culture dell’esercizio

La performance come motivazione e fatica

In collaborazione con: Panathlon Club Modena

Conduce:
Domenica 15 settembre 2024

La gestione della difficoltà, il contenimento della fatica, l’incontrovertibilità dei risultati, la severità delle graduatorie, l’intransigenza nella preparazione: a qualsiasi livello lo si pratichi, lo sport appare incarnare e concentrare aspetti fondamentali della vita quotidiana e professionale, attraverso cui costruiamo ogni giorno la nostra identità.
Questa conversazione tra Giuliano Bergamaschi – teorico dello sport – e Mauro Covacich – romanziere che ha dedicato molti lavori all’attività della corsa – mira a far emergere una questione chiave del rapporto tra mente e corpo, ossia il ruolo della concentrazione e della motivazione, l’importanza dell’esercizio e dell’allenamento nella realizzazione di sé, tanto nello sport, quanto nella vita. Ne scaturiranno approcci diversi e complementari.

 


Giuliano Bergamaschi, filosofo e pedagogista, è Professore a contratto presso l’Università di Verona. La sua attività di ricerca riguarda tematiche dell’etica, della volontà e della motivazione; come pedagogista si occupa di prassi motivazionali in ambito aziendale, sportivo e militare. Tra i suoi saggi più recenti Cuore emente. Sentire, motivare e pensare per diventare migliori(Verona, 2019), Pensieri dallo sport per allenare se stessi. Lo spogliatoio e il maneggio dell'anima(Verona, 2018), La didattica dell'allenare nelle Scienze Motorie (Verona, 2017). Significative le sue esperienze nella pallanuoto, nella pallavolo e nel calcio ad altissimi livelli. Da anni collabora con Ferdinando De Giorgi, Commissario tecnico della Nazionale di pallavolo maschile italiana. Ha affiancato il team della nazionale di volley partecipando all’oro nei Mondiali del 2022 e a quello negli Europei del 2021.

Mauro Covacich racconta la sua passione per la corsa, iniziata da giovanissimo, in vari libri, da A perdifiato (Milano, 2003) al recente Sulla corsa (Milano, 2021). Laureato in filosofia all’Università di Trieste, Covacich ha esordito nella scrittura con Storia di pazzi e di normali (Roma, 1993), romanzo verità sulle istituzioni psichiatriche nato dall’esperienza maturata presso il Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone. Accanto a una ricca e fortunata produzione letteraria, collabora con testate giornalistiche come il Corriere della Sera e Panorama. Docente di Scrittura creativa presso l’Università di Padova (2000-12), dai suoi romanzi sono stati ricavati spettacoli teatrali. Tra i suoi più recenti lavori L’esperimento (Torino, 2013), La sposa (Milano, 2014) finalista al Premio Strega 2015, La città interiore (Milano, 2017) vincitore del premio Brancati e finalista al Premio Campiello, Di chi è questo cuore (Milano, 2019), Colpo di lama (Milano, 2020) e L’avventura terrestre (Milano, 2023).

Il Panathlon Club di Modena, fondato il 2 aprile del 1958, si adopera per garantire a tutti la possibilità di una sana educazione sportiva, senza distinzione di razza, di sesso e di età, soprattutto attraverso la promozione di attività giovanili e scolastiche, culturali e sportive. Ogni anno i Premi Panathlon Modena vengono assegnati ad atleti che si siano distinti per fair play, disciplina e moralità, con una particolare attenzione all’attività sportiva delle persone disabili. Dal 2022 presiede il Club di Modena, Maria Carafoli.
Sede: Via dello Sport, 29 - 41122 - Modena
Contatti: 059 356512 | panathlon.modena.it

 

Orario:
Domenica 15 settembre ore 19.30

 

Luogo:
Chiesa San Carlo
Modena