A cura di: FMAV to AGO
Da sempre seguiamo tracce di animali. Le troviamo sulla terra, dove ci siamo mossi insieme a loro, all’alba della nostra evoluzione. Le riconosciamo nei simboli con cui raccontiamo a noi stessi il mondo, questo mondo plurale su cui cadono le nostre storie e le nostre emozioni. E, ancora, le intuiamo nei sogni che ci dicono quanto di questi animali abiti nel nostro inconscio, nella nostra psiche individuale e collettiva.
Gli animali, quelli non umani, sono però anche presenze in carne e ossae come tali si muovono, spesso dirigendo le loro traiettorie attraverso paesaggi che si sono evoluti distaccandosi dalla loro e dalla nostra anima animale. È per questo che sono stati pensati i corridoi ecologici: salvaguardare le migrazioni e i passaggi, segni di una memoria biologica che continua a vivere in ogni specie. L’Europa è costellata da queste strutture, che sono ponti, fisici e metaforici, con cui il nostro paesaggio e il nostro immaginario terrestre incontrano i loro.
In questo dibattito, che nasce a partire dalla mostra di Marina Caneve A terra tra gli animali, in corso a FMAV Palazzo Santa Margherita, l’artista dialoga con la filosofa e saggista Serenella Iovino, studiosa di ambiente e di animali. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare al pubblico il libro dell’artista On the ground among the animals (Fw:Books).
Marina Caneve sviluppa progetti artistici attraverso la contaminazione di fotografia e ricerca. Nel 2023 ha vinto il bando ItalianCouncil del MiC con il progetto A terra tra gli animali, promosso da FMAV. Ha vinto numerosi premi (Giovane Fotografia Italiana, Dummy Award Cortona On The Move, premio Bastianelli) e ha esposto presso il MAXXI a Roma, Fotohof a Salisburgo, l’Institut Néerlandais a Parigi e La Triennale di Milano. Attualmente si sta concentrando sull’idea di ecosistemi sia ambientali sia culturali.
Serenella Iovino è James Gordon Hanes Distinguished Professor in Humanities alla University of North Carolina, Chapel Hill. Tra i suoi libri in italiano ricordiamo Filosofie dell’ambiente (Carocci, 2004), Ecologia letteraria (Edizioni Ambiente, 2006), Paesaggio civile (Il Saggiatore, 2022) e Gli animali di Calvino (Treccani, 2023). Collabora col quotidiano la Repubblica.
La Fondazione AGO – Modena Fabbriche Culturali è un Ente del Terzo Settore: i Soci fondatori sono il Comune di Modena, Fondazione di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
La Fondazione si propone di incentivare lo sviluppo della vocazione culturale e creativa della città di Modena, individuando e potenziando tutte quelle attività in grado di favorire la coesione e fornire unità e identità al sistema culturale cittadino, generando sinergie, resilienza e valore aggiunto.
AGO offre un’offerta culturale coordinata, originale e proiettata verso il futuro, consentendo di accrescere la proiezione internazionale del sistema Modena, la crescita di una società della conoscenza e della formazione permanente, la valorizzazione della ricerca e del trasferimento tecnologico e l’attrazione di talenti.
Hub del sistema è l’ex Ospedale Sant’Agostino, recuperato alla sua funzionalità quale complesso monumentale estense, fulcro di un sistema culturale interdisciplinare, luogo di interscambio e contaminazione di saperi tra umanesimo e scienza.
Sede: via Emilia Centro, 283 – 41121 Modena
Contatti: 059 224418 | info@fmav.org | Sito | Instagram | Facebook
Orario:
Domenica 15 settembre ore 16.00
Luogo:
Palazzo Solmi – cortile
Via Emilia Centro, 269
Modena
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