La tecnologia è uno strumento che può consentire di ampliare lo spettro della percezione artistica e stimolare la psiche umana, intensificando l’esperienza sensoriale.
Quest’installazione innovativa intende indagare come la tecnologia possa arricchire la comprensione dell’arte, tramite l’utilizzo dei più innovativi ritrovati in materia.
Attraverso l’uso di proiezioni e schermi interattivi, i visitatori hanno la possibilità di esplorare capolavori pittorici in gigapixel, svelando particolari nascosti delle opere. Utilizzando visori di realtà mista, come Apple Vision Pro, i partecipanti possono vivere un'esperienza immersiva, in cui elementi digitali si fondono con il mondo reale e vedere opere d'arte digitalizzate in 3D integrate nell’ambiente circostante, creando un’interazione dinamica e coinvolgente con l’arte.
Un’area dedicata illustra inoltrecome la transilluminazione gigapixel riveli aspetti inediti nei documenti storici; ad esempio, consentendo di esaminare digitalmente le filigrane delle lettere di Lucrezia Borgia conservate presso l'Archivio di Stato di Modena.
Durante il percorso, i visitatori possono infineosservare da vicino i processi di digitalizzazione nei laboratori, scoprendo come la tecnologia moderna contribuisca alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico.