Il complesso percorso dal caos delle sensazioni alla definizione di una precisa identità psichica viene raffigurato in quest’installazione composita, che pone in relazione sculture in rete metallica, immagini video, un’installazione sonora e un racconto narrato da sculture viventi.
Ciascuna delle sagome metalliche rappresenta una psiche individuale, che sprigiona luce e colori ed emette suoni quando viene toccata; in questo modo si manifestano sia l’inside out, col caleidoscopio di stati d’animo multicolori, sia l’outside in, tramite il contatto fra il visitatore e le piccole forme in alluminio che le sculture custodiscono al proprio interno. Nel percorso della psiche alla ricerca di sé, queste sagome hanno a disposizione tre strumenti: veli, sassi e specchi. I primi celano le immagini video, che ritrovano la propria interezza solo quando i veli cadono. I sassi vengono levigati allo stesso modo in cui gli individui sono chiamati a smussare le proprie asperità interiori. Gli specchi creano infine un gioco che, grazie anche all’accompagnamento sonoro, definisce l’interazione fra la psiche individuale e quella collettiva.

Attrici in scena: Adriana Guerrieri, Stefania Ferrari, Marinella Venturelli, Piera Ferrarini e Maurella Testi.
Musiche e installazione sonora di Diego Salvatori e Tiziano Popoli.