Nelle sue opere, Marilisa Cosello analizza e decostruisce le strutture sociali, riflettendo su contesti caratterizzati dalla presenza di regole. In REPLICA, l’artista intraprende un'indagine sulla definizione dell'identità collettiva e individuale in relazione agli apparati sociali di cui facciamo parte. Attraverso l'uso di diversi media – fotografia, film, installazione – il visitatore è invitato a riflettere sul concetto di potere espresso tramite norme e istituzioni, osservandone archetipi e stereotipi contemporanei.

In REPLICA gli apparati socioculturali sono rappresentati spazialmente da composizioni di banchi di scuola: la scenografia dell'opera è costituita da moduli-oggetto disposti in forme variabili all'interno di uno spazio ipotetico. L'intervento è suddiviso in quattro atti, metafore visive di altrettante istituzioni: famiglia, scuola, lavoro, politica. Nella costruzione della coreografia dell'opera, le scelte dei singoli individui – seppur istintive – influenzano l'esito del lavoro, facendo emergere il necessario elemento sovversivo. REPLICA esplora quindi come le norme e le istituzioni sociali influenzino non solo l'identità, ma anche le funzioni mentali e il comportamento umano.

L'allestimento si configura come un'esperienza che interseca video, fotografia, costumi e oggetti di scena per creare una narrazione corale, invitando a una riflessione profonda sull'identità collettiva e sull'interazione tra individuo e gruppo.