Quale concezione dell’anima e della mente umana emerge nel testo di René Descartes che più di ogni altro pone al centro delle sue riflessioni il ruolo del dubbio e del pensiero per interrogarsi sull’essere?
Antonella Del Prete è professoressa di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. È stata Professeure invitée presso le ENS di Lione e di Parigi, e senior fellow dell'IAS Collegium de Lyon e del Maimonides Centre for Advanced Studies dell’Università di Amburgo. Fa parte di comitati scientifici e direttivi di varie riviste e collane editoriali. Si occupa di filosofia moderna e di filosofia del Rinascimento e ha dedicato numerosi studi a Bruno, Cartesio, Malebranche, e al cartesianesimo in Francia e nei Paesi Bassi, curando anche l’edizione critica di Jean Terrasson, Traité de l’infini crée (Parigi 2007). Tra i suoi libri segnaliamo le curatele: Il Seicento e Descartes. Dibattiti cartesiani (Firenze 2004); Cartesianismi, scetticismi, filosofia moderna. Studi per Carlo Borghero (con Lorenzo Bianchi e Gianni Paganini, Firenze 2019); The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought (con Anna Lisa Schino e Pina Totaro, Leiden-Boston 2022).
Ultimo aggiornamento profilo: 2024
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