La soglia dell’allucinazione

La soglia dell’allucinazione

Errore, interpretazione o nuova creazione?

Laboratorio creativo aperto a tutti
A cura di: Gruppo Panini Cultura

Conduce:
Sabato 14 settembre 2024
18:00 visualizza repliche

Cosa vediamo, davvero, quando guardiamo la realtà? Qual è la differenza tra guardare e capire? Vediamo tutti allo stesso modo? Cosa vedono le macchine?
L’uso sempre più diffuso dei sistemi di intelligenza artificiale ci sta mettendo di fronte a nuovi interrogativi sul nostro modo di interagire con il mondo. La possibilità di automatizzare, in modi diversi, pensieri ed azioni, ci affida la responsabilità dell’interpretazione della realtà. Se un’intelligenza artificiale rielabora e produce informazione in maniera autonoma, il ruolo dell’intelligenza umana è quella di comprenderne i limiti e di cercarne il senso.
Si parla di allucinazione quando i sistemi di IA restituiscono un risultato incoerente rispetto al contesto e alle aspettative, ma cosa significa davvero, per una macchina, allucinare? Se da una parte significa scollegare una rielaborazione dalla realtà apparente a cui dovrebbe far riferimento, dall’altra può significare restituire una visione della realtà da un punto di vista inusuale.
L’allucinazione diventa, quindi, un’occasione di rilettura del mondo che ci circonda, che ci chiama a ridefinire quali siano, per noi, i punti di riferimento della realtà. Se la storia dell’arte è la storia dell’ambizione di usare l’estetica come una possibile soglia simbolica, l’allucinazione si inserisce in questo contesto con la capacità dirompente della domanda fuori dagli schemi.

Il workshop, della durata di sessanta minuti, condurrà i partecipanti in una riflessione sul rapporto tra l’arte e la realtà, tra l’allucinazione artificiale e la lucidità possibile. Giocando con la storia dell’arte, maneggiandola con carta e colla, affronteremo la fragilità dell’informazione e la natura sfuggente della verità.

 


Gruppo Panini Cultura è un ecosistema di aziende specializzate nella trasformazione digitale applicata ai beni culturali (Franco Cosimo Panini Editore, Haltadefinizione, Hyperborea, Mida Digit e Memooria) e realizza progetti complessi nell’ambito delle Digital Humanities. Lavora in stretta collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities (DHMoRe), rendendo digitalmente accessibile il patrimonio storico, manoscritto e fotografico dei più importanti archivi e biblioteche cittadine, con un’apertura al patrimonio museale.
Sede: Corso Cavour, 56 - Modena
Contatti: 059 2930090 | info@paninicultura.it

 

Orari durante il festivalfilosofia:
Sabato 14 settembre ore 18.00 (primo turno); 19.00 (secondo turno)
Domenica 15 settembre ore 17.30 (primo turno); 18.30 (secondo turno)
Il workshop ha una durata di 60 minuti.

 

Luogo:
Gruppo Panini Cultura
Corso Cavour, 56
Modena