Curatrice: Cristina Faedi
Presentazione: venerdì 13 settembre ore 18.00 alla presenza degli artisti e della curatrice
La carta, i vecchi libri, le fotografie, pagine di giornale e altri articoli di uso comune e quotidiano costituiscono frammenti di mondi incontrati per caso nel corso della nostra vita. Di per sé sono privi di valore intrinseco, ma risultano dotati di un’anima quando, secondo modalità inconsce, li agganciamo a elementi della nostra psiche, che scaturiscono dal nostro intimo o dal nostro passato.
In questa mostra collettiva, gli oggetti vengono assemblati in collage e assemblage tridimensionali: il loro riuso creativo li trasforma in reliquie la cui unione racconta nuove storie e dà vita a opere d’arte. Viene così esplorato il rapporto fra l’uomo e le cose, imperniato sul riconoscere un’anima agli oggetti della memoria.
Il percorso espositivo termina all’interno di una stanza “segreta”, dove il visitatore può esperire nuove sensazioni attraverso le opere nascoste nel buio, benché visibili grazie alla realizzazione di elementi luminosi e vernici fluorescenti: così che, alla fine di questo viaggio dentro l’anima degli oggetti, si possa scoprire la propria.
Maite Damone vive e lavora a Milano. Espone in manifestazioni collettive e in librerie d’arte; recentemente è stata pubblicata su 7 Corriere della Sera e selezionata quale Finalista del Premio Bocca 2023.
Le piace definirsi RaccontArtista: narra infatti storie visive, dove le parole, incontrate o cercate, diventano dei micro-distillati poetici, che danno voce alle immagini realizzate attraverso il collage quale strumento capace di aprirsi all’inaspettato.
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Deborah Di Leo è nata a Milano, dove vive e lavora come artista e illustratrice collagista dal 1990.
Realizza illustrazioni a collage analogici, digitali e tridimensionali utilizzando immagini e oggetti di recupero.
Ha partecipato a numerose mostre collettive nazionali e internazionali e collabora con primarie riviste italiane, case editrici scolastiche e vari studi pubblicitari per illustrare articoli redazionali, copertine di libri e cataloghi. Ha curato il Volume Collage l'Italia - 50 Collagisti Italiani di Psicografici Editore.
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Cristina Faedi vive a Modena. Si dedica al collage analogico dal 2020 e nel 2023 fonda Infinite Possibilità. Crea opere surreali, ironiche ed evocative, per editoria ed eventi; fra queste i Personal Landscapes, collage personalizzati sulla vita delle persone. Nel 2022 è pubblicata nel volume Solo Collage Italia. Ha ideato, curato e partecipato a mostre personali e collettive fra cui Tranchant! (festivalfilosofia Modena 2023), Multitasking (Festa della donna Castelnuovo Rangone 2024), Fermo Posta (Fotografia Europea Reggio Emilia 2024).
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Alessandra Faleggi vive e lavora a Piacenza. Appassionata di découpage e fotografia, si è poi addentrata nel mondo del collage analogico. I suoi collage sono stati selezionati per concorsi, rubriche, pubblicazioni e mostre. È apparsa su 20xL22 Archivio storico Olivetti/Artàporter/Spritz, 7 Corriere della Sera, il numero celebrativo per il 140° anniversario de La Libertà, Solo Collage Italia Ed. Psicografici, Collettiva Dreaming Architectures Palazzo Carignano a Torino.
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Giona Maiarelli è un artista e direttore creativo di Maiarelli Studio, uno studio di branding e comunicazione con sede a New York. Cresciuto a Udine, ha poi vissuto a Bologna, Parigi e New York, lavorando come art director di design editoriale, pubblicità e branding.
Dal 2016 crea collage analogici che indagano l’immaginario americano della sua adolescenza, utilizzando immagini del New York Times o tratte da volumi acquistati nelle librerie dell’usato.
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Laura Morselli, mirandolese di nascita e modenese di adozione, si forma come odontotecnico e pratica la professione per ventisei anni. Grazie a una esperta manualità e a una spiccata creatività, oggi la sua attenzione al riciclo e la passione per il recupero di oggetti del passato danno vita a opere uniche nel loro genere. Nel 2022 fonda a Modena Artemisia Opere, laboratorio artigianale dove opera artisticamente trasformando oggetti del passato in lampade e originali complementi dal sapore unico e irripetibile.
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Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 13 settembre ore 9.00 – 23.00
Sabato 14 settembre ore 9.00 – 23.00
Domenica 15 settembre ore 9.00 – 21.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 28 settembre 2024
Martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9.30 – 12.30; 16.00 – 19.00
Visita gruppi/scolaresche: su appuntamento
Luogo:
Laboratorio artigianale Artemisia Opere
Piazzale Torti, 4a
Modena
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