Le stanze di Psiche sono luoghi traboccanti di nostalgia, dolore, lamenti, confusione, noia, rifiuti e silenzi. Sono le stanze degli studi di psichiatri, psicologi, psicoanalisti e psicoterapeuti, nelle quali si crea un’atmosfera satura di emozioni e sentimenti indicibili che con il tempo vengono messi a fuoco, trasformandosi in parole e pensieri che restituiscono chiarezza. Da quelle specifiche emozioni possono riemergere immagini di vita vissuta che sono rimaste dentro di noi e che possiamo vedere profondamente anche con gli occhi della mente; da esse derivano visioni evocate da incontri, luoghi, relazioni, letture. A partire dallo storico lettino di Cesare Musatti, che apre il progetto accostato a reperti archeologici allusivi all’importanza del suo contributo alla psicoanalisi, i muri degli studi e i lettini che si susseguono sono testimoni di ricordi, guardiani di prese di coscienza e di rielaborazioni in attesa di diventare cambiamento e realizzazione.