Marina Caneve
A terra tra gli animali
Curatore: Daniele De Luigi
Produzione: Fondazione Modena Arti Visive
Col sostegno di: Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, bando ItalianCouncil
Il rapporto fra uomo e animale è caratterizzato dalla diversa concezione di sé che l’uomo si arroga, attribuendosi un ruolo privilegiato, ed esterno alle specie animali, a causa della sofisticazione della propria coscienza. La costruzione della società si fonda su questo iato, ampliandolo all’inverosimile e trasformando l’ambiente in un contesto, se non ostile, sicuramente arduo per gli animali non umani.
Con A terra tra gli animali, Marina Caneve esplora le ambiguità insite nel ruolo di dominio che l’uomo esercita sulla natura e le tensioni che emergono dalla sua relazione con gli altri animali. A partire da uno studio analitico del progetto Natura 2000, la rete di corridoi ecologici promossi dall’Unione Europea perpreservare la biodiversità, l’artista mette in atto una connessione visiva tra le infrastrutture di collegamento per la fauna selvatica, i video generati dai sistemi di monitoraggio e il paesaggio delle riserve naturali, toccando il tema chiave della possibilità di ripensare il ruolo dell’essere umano nel mondo.
In occasione del festivalfilosofia, la mostra si arricchisce di una sezione con opere dalle collezioni gestite da FMAV (fotografie, disegni, figurine) scelte dall’artista stessa per instaurare un dialogo ideale con le sue immagini.
Domenica 15 settembre alle ore 16.00, presso il cortile di Palazzo Solmi,l’artista Marina Caneve dialoga con la filosofa e saggista Serenella Iovino. Vedi qui l'evento.
Marina Caneve sviluppa progetti artistici attraverso la contaminazione di fotografia e ricerca. Nel 2023 ha vinto il bando Italian Council del MiC con il progetto A terra tra gli animali, promosso da FMAV. Ha vinto numerosi premi (Giovane Fotografia Italiana, Dummy Award Cortona On The Move, premio Bastianelli) e ha esposto presso il MAXXI a Roma, Fotohof a Salisburgo, l’Institut Néerlandais a Parigi e La Triennale di Milano. Attualmente si sta concentrando sull'idea di ecosistemi sia ambientali sia culturali.
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Daniele De Luigi è curatore di FMAV Fondazione Modena Arti Visive, presso cui ha curato numerose mostre di artisti italiani e internazionali, tra cui Luigi Ghirri, Candice Breitz, Jordi Colomer, Willie Doherty, Quayola. È co-curatore del Premio Luigi Ghirri promosso dal Comune di Reggio Emilia.
FMAV Fondazione Modena Arti Visive è un centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica finalizzato a diffondere l’arte e la cultura visiva contemporanee nato su iniziativa di Comune di Modena e Fondazione di Modena. Grazie alla molteplicità delle sedi che gestisce, e raccogliendo l’eredità delle tre istituzioni in essa confluite (Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena, Museo della Figurina), Fondazione Modena Arti Visive si presenta come un distretto culturale che propone e organizza mostre e corsi di alta formazione, laboratori, performance e conferenze, valorizzando il proprio patrimonio e costruendo un sistema di reti a livello locale ed extraterritoriale. Alle attività espositive di FMAV si intrecciano quelle formative della Scuola di alta formazione.
Sede: via Emilia Centro, 283 – 41121 Modena
Tel. 059 224418 | info@fmav.org |biglietteria@fmav.org |Sito | Instagram | Facebook
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 13 settembre ore 9.00 – 23.00
Sabato 14 settembre ore 9.00 – 23.00
Domenica 15 settembre ore 9.00 – 21.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 6 ottobre 2024
Dal mercoledì al venerdì ore 11.00 – 13.00; 16.00 – 19.00
Sabato, domenica e festivi ore 11.00 – 19.00
Luogo:
FMAV - Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande, 103
Modena