Psiche e salute
Uno scorcio dei depositi dell’Archivio Segreto Estense.

Psiche e salute

Cura di anima, corpo e mente nelle carte d’archivio

Curatore: Riccardo Pallotti
A cura di: Archivio di Stato di Modena
Presentazione: venerdì 13 settembre ore 16.30

Conduce:
Venerdì 13 settembre 2024
16:30 - 19:30 visualizza repliche

La salute, concetto che noi associamo istintivamente al corpo, affonda in realtà le proprie radici nel tema della salus, ovvero della salvezza dell’anima, da conseguire tramite buone pratiche paragonabili a quelle che, con la medicina e la farmacologia, garantiscono il benessere fisico. In passato tale connessione tematica suonava molto più immediata che alle nostre orecchie: l’idea della cura si ramificava dunque nel tentativo di abbracciare tutti gli aspetti della vita umana, tanto fisica quanto spirituale.
Questa mostra presenta un percorso espositivo, incentrato su fonti dell’Archivio Estense e dell’Inquisizione modenese, che affronta i temi della salute e della malattia, e quindi della cura, fra anima, mente e corpo.  Si va dalle lettere di Padri confessori e medici di corte agli atti dell'Inquisizione, da testimonianze di sovrani ammalati nel corpo, nella mente e nello spirito ai campioni dell’Erbario estense. Saranno visibili nel percorso di mostra anche gli atti del processo per stregoneria contro Ginevra Gamberini, già proposti come pre-text nell’ambito del percorso Archivi e salute. Ne emerge un grande affresco di come la cura, che riguardi il fisico o lo spirito, abbia per secoli rivestito un ruolo di grande rilevanza tanto nella dimensione privata quanto in quella pubblica.
A conclusione del percorso espositivo è possibile fruire in modo interattivo della mostra La memoria in scatola, sorte nell’ambito della rete Archivi e salute, progetto di welfare culturale e prescrizione sociale creativa.

La mostra è accessibile anche a persone con disabilità auditiva, e costituisce una sezione di un percorso espositivo che si snoda su tre sedi (Archivio di Stato, Archivio Storico del Comune di Modena, Biblioteca Poletti).

 


L'Archivio di Stato di Modena è stato istituito all'indomani dell'Unità d'Italia e, fin dalla nascita, ha sede nel complesso che tuttora lo ospita, l'ex convento dei domenicani in Corso Cavour. Il nucleo fondante del suo patrimonio documentario è costituito dagli archivi di Casa d'Este, le cui carte testimoniano oltre mille anni di storia. Conserva, inoltre, la documentazione prodotta dalle istituzioni statali post-unitarie comprese nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, famiglie, individui, associazioni e altri organismi privati. Questo ricco patrimonio documentario è consultabile presso la sala studio, grazie ai servizi di consulenza del personale, oppure tramite strumenti in formato digitale disponibili online.
Contatti: 059 230549 | as-mo@cultura.gov.it | Sito | Facebook

 

Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 13 settembre ore 16.30 – 19.30; con visita guidata alle 18.30
Sabato 14 settembre ore 18.00 – 21.00; con visite guidate alle 18.30 e alle 19.30
Domenica 15 settembre ore 16.30 – 19.30; con visita guidata alle 18.30

Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 31/12/2024
Negli orari e con le modalità che saranno indicati sul sito dell’Archivio di Stato.

 

Luogo:
Archivio di Stato di Modena
Corso Cavour, 21
Modena