Nel 1913 Sigmund Freud scrisse un’opera che contribuì all’avvio dell’applicazione della psicoanalisi ai temi dell’antropologia. Dopo la pubblicazione, vennero stimolati nuovi approcci alla conoscenza della natura umana. Cosa accadrebbe se lo stesso taglio psico-antropologico ispirasse un percorso iconografico applicato non a civiltà lontane, bensì alla società contemporanea?
Questa mostra collettiva raccoglie le opere realizzate da fotografi appartenenti ai laboratori nati all’interno del Dipartimento Cultura FIAF. A loro è stato affidato il compito di riflettere sulla vita umana nella dimensione collettiva e individuale. Partendo quindi da una riflessione condivisa sul tema comune, ogni autore ha realizzato la propria rappresentazione soggettiva, componendo le immagini in sequenze fotografiche articolate che, complessivamente, restituiscono una visione dalle molteplici sfaccettature dei totem e dei tabù che ci portiamo dentro.