Un ospedale psichiatrico i cui pazienti, e presto anche i dipendenti, vengono a trovarsi uno dopo l’altro in condizione di stato ipnotico o coma vigile (SOPOR). Le cause di quest’epidemia di perdita di coscienza appaiono ignote, fino a che non si scopre un terribile segreto che coinvolge la dottoressa che dirige la sezione di psichiatria e il trattamento che ha messo a punto per far rivivere alle sue cavie umane i traumi rimossi.
Questo spettacolo, ispirato aIl ladro di anime di Sebastian Fitzek, esplora il sottile crinale che separa l’essere coscienti dall’essere vigili, indagando su come le volizioni della nostra anima cambino in base alla condizione in cui si trova il corpo, e mostrando sullo sfondo gli inquietanti interrogativi etici che ciò solleva.