Le parole aprono infiniti mondi possibili. Lo stesso oggetto può avere nomi diversi che variano a seconda del contesto sociale, culturale, geografico. Il rapporto fra parole e cose, tema centrale dell’indagine filosofica, è presente nella nostra vita quotidiana e si manifesta ogni volta che ci troviamo di fronte allo straniero, che con la sua lingua ci trasporta in un mondo diverso.

In questo laboratorio d’arte, di cultura e di inclusione, il visitatore verrà condotto attraverso diversi linguaggi espressivi in un percorso che sintetizza il lavoro svolto da diversi studenti provenienti da scuole di Modena, Carpi e Sassuolo e dai minori stranieri non accompagnati ospiti della Comunità della Fondazione San Filippo Neri.

Attraverso foto, video e parole, i materiali esposti racconteranno come il linguaggio ci rivela il mondo e ci rivela al mondo, permettendoci di leggerlo e di raccontarlo; sottolineeranno la consapevolezza che la lingua in cui ci esprimiamo è, prima di tutto, espressione del patrimonio culturale di appartenenza. Le semplici parole con cui rispondere alla domanda “come si dice?” troveranno spazio nelle traduzioni, vere e proprie narrazioni del confronto tra diverse culture.